L’eterna epopea del campo Casone sembra non avere mai fine.
A denunciare nuovamente la questione della mancata agibilità degli spalti della struttura – cui si aggiungono le polemiche, ampiamente al centro della cronaca locale, negli anni scorsi per i costi di realizzazione del manto erboso – sono ben nove società sportive santermane di cui otto di calcio (Asd Fc Santeramo, Asd Divegroup, PGs Asso Don Bosco Asd, Asd Dimateam, Virtus Santeramo, Acd Santeramo) e una di rugby, la Asd Rugby Union.
Le squadre, con una missiva – protocollata quest’oggi – indirizzata al sindaco e al consigliere comunale delegato allo Sport (Marco Caggiano), hanno lamentato il problema degli spalti (che in più occasioni ha visto tifosi e genitori dover ricorrere a singolari stratagemmi per vedere le partite sportive) e quello – più recente – di un malfunzionamento dell’impianto di illuminazione.
«Gli invocati interventi di ristrutturazione non hanno trovato esecuzione nonostante l’aggiudicazione della gara d’appalto» – commentano le società.
«I ritardi nell’espletamento della gara – si legge nella missiva -comporteranno l’esecuzione dei lavori durante la stagione sportiva e agonistica già iniziata con probabile portarsi per tutto il corso della stessa».
Le società sportive chiedono quindi all’amministrazione di «provvedere con somma urgenza agli interventi “transitori e legittimi”, già promessi il mese scorso dal sindaco in persona, onde consentire agli atleti tutti di poter frequentare la struttura per le regolari seduta di allenamento e garantire, se non a tutti gli sportivi santermani, quantomeno ai genitori dei piccoli e agli addetti ai lavori di assistere alle gare dei rispettivi campionati».
«Le società – si legge a margine della missiva – fanno presente che il sopravvenuto recente guasto all’impianto di illuminazione non solo mette a rischio la fruibilità dell’impianto per gli allenamenti, ma comporterà, in caso di necessità di utilizzo durante le gare di campionato, sanzioni disciplinari ed economiche in danno alle società sportive scriventi».
Per meglio comprendere la questione SanteramoLive.it ha contattato il sindaco Baldassarre.
«L’aggiudicazione della gara – commenta il sindaco Baldassarre – è stata complessa perché è stata quanto più possibile aperta nella partecipazione e allo stesso tempo trasparente. I tempi per l’espletamento della gara (sia per valutazione delle offerte tecniche che per la parte economica) è stata infatti molto lunga date le 130 domande di partecipazione pervenute».
Ma il sindaco rassicura le squadre dicendo: «Siamo in dirittura d’arrivo».
«È stato definito – continua il primo cittadino interpellato sulla vicenda dalla nostra Redazione – il vincitore della gara d’appalto, un’impresa santermana, e la finale aggiudicazione dovrebbe avvenire entro la prossima settimana così da avviare immediatamente i lavori che, contiamo, saranno anche abbastanza rapidi».
«Solo a partire dalla data di inizio dei lavori si potrà trovare un escamotage legittimo che renderà parzialmente agibili gli spalti per permettere ad un numero, seppur limitato di persone/tifosi, una limitata presenza di pubblico».
«Il problema del campo “Casone” – continua Baldassarre sentito telefonicamente da SanteramoLive.it – non interessa, come erroneamente descritto nella lettera a firma delle squadre sportive, né il campo di gioco nè la sua praticabilità e agibilità. Il problema è soltanto legato agli spalti e ai sistemi di esodo e di sicurezza degli stessi. Gli spalti, in sé, sono a norma ma non possono essere popolati in quanto le vie di fuga non sono a norma e ne impediscono globalmente l’agibilità».
«È un problema, questo, noto da anni ma che finalmente sta trovando soluzione» – commenta ancora il sindaco.
«Non vi è inerzia della nostra amministrazione anzi abbiamo anche chiesto di velocizzare il più possibile i tempi dei lavori pur nel rispetto della trasparenza della gara d’appalto».
Ma il primo cittadino precisa: «Non vi saranno problemi nella frequentazione del campo anche a lavori in corso. La richiesta di informazioni da parte delle squadre è legittima ma proprio ad Armando Leone, presidente della FC Santeramo (squadra santermana che milita nel massimo campionato) per le vie brevi avevo manifestato lo stato reale della situazione senza ricorrere ad alcuna “falsa promessa” ma circostanziando, invece, la situazione ai problemi esistenti al rispetto sacrosanto delle normative dimostrando così tutto l’impegno mio personale e dell’amministrazione comunale alla risoluzione».
Notizie positive anche per l’altra problematica ovvero quella legata al malfunzionamento dell’impianto di illuminazione.
«Entro la giornata di domani o al massimo entro venerdì ci sarà il ripristino dell’illuminazione» – afferma il sindaco.
«È stata predisposta, nei giorni scorsi, la determina dirigenziale che da incarico alla ditta di fare la sostituzione».