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Raccolta rifiuti, la ASV: «Comune inadempiente. In ritardo il pagamento degli stipendi di Agosto»

La Redazione
Raccolta differenziata porta a porta
L'azienda punta il dito contro la presunta inadempienza nei pagamenti del servizio da parte dell'ente comunale santermano. La CGIL-Fiadell comunica lo stato di agitazione sindacale dei lavoratori
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Sembra non esserci mai pace nel rapporto di lavoro tra i lavoratori del servizio di raccolta rifiuti e la rispettiva azienda.
L’ASV Spa (ovvero l’azienda che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti nel comune di Santeramo) con un avviso di ieri, 12 settembre, ha comunicato a tutti i suoi dipendenti adibiti al cantiere di Santeramo che in conseguenza del mancato pagamento dei canoni da parte dell’amministrazione comunale, i pagamenti degli stipendi del mese di agosto 2018 non potranno essere effettuati nei termini e nelle modalità contrattuali pattuite.

Problema vecchio che, in tanti, credevano fosse completamente superato con l’avvio del nuovo servizio di raccolta e soprattutto con il nuovo appaltatore. Negli anni scorsi, infatti, in diversi casi si sono sempre registrate situazioni simili – talvolta sfociate in plateali proteste davanti al palazzo di Città – per il medesimo problema. Un problema ormai noto che spesso torna a galla.
«Non appena la situazione finanziaria sarà regolata – si legge nell’avviso a firma del presidente del cda aziendale, Labianca, che scusandosi per il disagio specifica che il tutto non è dovuto ad un inadempimento dell’ASV – l’azienda provvederà al pagamento della dovuta retribuzione».

A segnalare la questione sono stati i rappresentanti sindacali della CGIL-Fiadell. In buona sostanza, quindi, l’ASV punta il dito contro la presunta inadempienza nei pagamenti del servizio da parte dell’ente comunale santermano.

Nel frattempo sempre la CGIL-Fiadell nel comunicare lo stato di agitazione sindacale ha comunicato alcune altre presunte mancanze nell’espletamento del servizio sia alla ASV che alla Teknoservice, al comune di Santeramo, alla polizia locale di Santeramo, al Prefetto, alla Commissione di Garanzia, alla SPES AL e al nucleo di Ispettorato del lavoro dei Carabinieri chiedendo al sindaco di Santeramo di “farsi da garante”, in una riunione fra le parti al fine di “chiarire e risolvere tali situazioni”.

I lavoratori, come affermano ancora i rappresentanti sindacali, lamentano ancora l’assenza di un capannone. Gli stessi, infatti, prendono servizio direttamente nei pressi dell’Isola Ecologica (dalla giornata di ieri temporaneamente chiusa per l’espletamento di alcuni lavori)

Non si esclude che, dopo il 15 settembre prossimo, i lavorati – superato il periodo cosiddetto di “franchigia” possano passare eventualmente all’astensione volontaria dal lavoro.

Sulla vicenda la nostra Redazione ha provveduto a contattare l’amministrazione comunale, per dovuta correttezza nell’informazione, al fine di comprendere la propria posizione in merito.

giovedì 13 Settembre 2018

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