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Modificato e riaperto il bando di concorso per OSS: più posti nelle aziende sanitarie pugliesi

La Redazione
Assistenza socio sanitaria
Oltre tremila in totale, la metà a salvaguardia del personale interno
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Con la deliberazione n. 619 npubblicata ieri, 10 settembre, del Direttore Generale degli Ospedali nRiuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli, è stato modificato il bando del nconcorso unico regionale per Operatori Socio-Sanitari e, di conseguenza,n sono stati riapertin i termini di presentazione delle domande per la partecipazione. Tale ndecisione è stata assunta a seguito di più aggiornati dati relativi al nfabbisogno di Operatori Socio-Sanitari per ciascuna azienda o Ente del nSistema Sanitario Regionale, che, oggi, è stimato in complessivi 3.056 npossibili assunzioni.A seguito di intese regionali si è nritenuto di decurtare il suddetto numero del 20% per destinarlo alle nprocedure di progressione verticale del personale interno delle aziende nospedaliere pugliesi, cosicchè il numero dei posti da mettere a concorson esternon è stato rideterminato, complessivamente, in 2.445 unità, così nripartite:

– n. 190 posti della Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia

– n. 430 posti della ASL Bari

– n. 210 posti della ASL BAT

– n. 247 posti della ASL Brindisi

– n.210 posti della ASL Foggia

– n. 453 posti della ASL Lecce

– n. 318 posti della ASL Taranto

– n. 316 posti della Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari

– n. 43 posti dell’IRCS “Giovanni Paolo II” di Bari

– n. 28 posti dell’IRCSS “De Bellis” di Castellana Grotte.

Pern i 2.445 posti, poi, il bando prevede – in applicazione di specifiche ndisposizioni normative – tre distinte quote di riserva, ciascuna del n10%, per le seguenti fattispecie:

– titolari di rapporto di lavoron subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei nbandi, abbiano maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze ndell’amministrazione sanitaria che pubblica il bando (art. 35, comma n3-bis, lett. a)n e lett. b) del D.Lgs. 15/2001);

– personale non dirigenziale che nrisulti titolare, successivamente alla data di entrata in vigore della nl. 124/2015, di un contratto di lavoro flessibile presso nl’amministrazione che bandisce il concorso e che abbia maturato, alla ndata del 31 dicembre 2017,n almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otton anni, presso l’amministrazione che bandisce il concorso (art. 20, comman 2 del D.Lgs. n. 75/2017);

– personale interno, in possesso dei nrequisiti di partecipazione previsti dal Bando, risultato idoneo al ntermine della procedura concorsuale (art. 52, comma 1-bis, D.Lgs. n165/2001).

“Si tratta – spiega il consigliere regionale, Enzo nColonna – di una notizia molto importante che estende significativamenten i posti originariamente messi a concorso per Operatori Socio-Sanitari nche, per tutte le Aziende e gli Enti del Sistema Sanitario Regionale, nerano complessivamente pari a 1789.

Le domande di partecipazione nal concorso dovranno essere trasmesse entro trenta giorni dalla npubblicazione del nuovo Bando nella Gazzetta Ufficiale (che avverrà nei nprossimi giorni), mentre restano valide le istanze già inviate in nrisposta al precedenten Avviso (possibili, comunque, le integrazioni).

Prosegue in queston modo la strategia messa in campo, con uno sforzo molto significativo ntra le innumerevoli difficoltà legate soprattutto alla necessità di nrispettare i vincoli di bilancio, dal governo regionale per dotare il nS.S.R. di personale qualificaton in grado di fornire risposte adeguate al crescente bisogno di salute ndei cittadini.n

Con questo imponente concorso, cui bisogna aggiungere numerose naltre procedure concorsuali avviate negli ultimi mesi (ad esempio: nl’avviso riservato alle categorie protette e bandito dall’Azienda nOspedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia pern 48 collaboratori sanitari, scadenza per le domande il prossimo 27 nsettembre; i concorsi pubblici banditi dalla ASL di Bari finalizzati nall’assunzione di 53 nuovi dirigenti medici con diverse nspecializzazioni; l’assunzione di 246 infermieri deliberata il 5n settembre scorso dal Direttore Generale della ASL di Bari, Antonio nSanguedolce, mediante utilizzo di graduatoria concorsuale) e il nprogressivo processo di stabilizzazione del personale precario che nriguarda tuttanla Puglia (è di questi giorni la notizia della stabilizzazione di 264 nprecari nella ASL di Bari), inizia a divenire concreto quel “nuovo ninizio” per la sanità pugliese di cui ho parlato tempo fa e che nconsentirà di avere unn sistema sanitario all’altezza delle aspettative dei cittadini pugliesi,n da tempo in sofferenza per il blocco delle assunzioni che perdurava da nsvariati anni.”

martedì 11 Settembre 2018

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