È stato un 2017 da ricordare per i musei italiani e in particolar modo per quelli pugliesi. Secondo i dati forniti dal Mibact nell’anno appena concluso i visitatori hanno sfondato il muro dei 50 milioni (quasin 5 milioni in più rispetto al 2016) con un incasso totale che ha nsfiorato i 194 milioni di euro (+11,7% rispetto all’anno precedente). Unn risultato reso possibile in parte grazie al boom di alcuni regioni, tran le quali la Puglia. Il nostro territorio con quasi n750mila visitatori ha fatto segnare un sostanzioso incremento del 19,48%n rispetto al 2016. Bene anche gli incassi, con 1,1 milioni di euro n(+13,5%, rispetto all’anno precedente). Un exploit in termini di npresenze secondo solo alla Liguria (+25,93%). Sul piano del nnumero totale dei visitatori la Puglia si colloca al nono posto, nconfermando quindi il risultato dello scorso anno, dietro le nirragiungibili Lazio (23 milioni di visitatori), Campania (8,7) e nToscana (7), ma distante anche da Piemonte (2,6 milioni), Lombardia n(1,8), Friuli (1,3) Veneto e Emilia Romagna (1). Anche se nei confronti ndi queste ultime due le distanze rispetto all scorso anno si sono nleggermente accorciate (100mila visitatori). Un segnale di ottima saluten per musei e aree archeologiche pugliesi, che dunque riscontrano nl’interesse dei visitatori, rafforzando un’offerta turistica che ha nnelle bellezze paesagistiche e nelle delizie gastronomiche i suoi punti nforti.
Top ten in Puglia
Così come era successo nel 2016 Castel del Monten di Andria si conferma il luogo più visitato della regione con più di n249mila presenze. A sorpresa, anche se molto distaccato, sul secondo ngradino del podio si piazza il parco archeologico di Siponto con più di n81mila visitatori. Medaglia di bronzo invece per il il “MarTa”, il museon archeologico nazionale di Taranto, con circa 79mila visitatori.
Compleatanon la top ten dei siti più visitati della regione il museo nazionale narcheologico di Manfredonia (68.066), il Castello Svevo di Bari n(64.597), il Castello Svevo di Trani (45.217), il museo archeologico nnazionale e parco archeologico di Egnazia (26.605), il museo nazionale narcheologico di Altamura (25.888), il museo nazionale “Jatta” di Ruvo din Puglia (16.617) e la galleria nazionale della Puglia “Girolamo e nRosaria Devanna” di Bitonto.
Rispetto ai top 30 musei nazionali solo Castel del Monte riesce ad entrare in classifica, piazzandosi al 27esimo posto (aln primo posto c’è il Colosseo con 6,4 milioni di visitatori, seguito da nPompei con 3,1 e gli Uffizzi con 2). Ma la buona performance dei beni nculturali pugliesi è dovuta anche all’incremento straordinario di nvisitatori di alcune aree archeologiche meno integrate nei grandi flussin turistici, come dimostrano i risultati ottenuti dal museo e parco narcheologico di Gioia del Colle (+122%) o il museo nazionale archeologico di Altamura (+108%).
Questin dati dimostrano che in Puglia accanto ai musei e ai luoghi più noti nprospera un sistema di siti e aree archeologiche che potremmo definire n“diffuso”, che probabilmente ha margini di crescita ulteriori. Un bel nbiglietto da visita per l’anno appena cominciato.