Attualità

Il PalaCooper a breve diverrà di proprietà comunale

La Redazione
Il "PalaCooper" dilaniato dai vandali e dall'incuria
Decaduta la convenzione tra il Comune di Santeramo e la Cooperativa "Cooper Sport Srl". Il comune a breve entrerà nel pieno possesso dell'immobile a chi verrà affidata la custodia, e successivamente la gestione?
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E’ questo in sintesi il senso della determinazione dirigenziale n. 439 (n. 1408 di registro generale) del 20 novembre 2015 a firma del Dirigente del settore Sviluppo Economico e del Territorio, avv. Vito Spano.

Con la stessa determinazione, inoltre, il dirigente comunale ha dichiarato decaduta la convenzione tra il Comune di Santeramo e la Cooperativa “Cooper Sport Srl”.

Alla base di questa decadenza l’inadempimento, da parte della Cooperativa concessionaria, di quanto previsto dall’art. 8 della medesima convenzione, siglata nel lontano 1983.

La storia della struttura sportiva, infatti, ci riporta indietro di ben oltre 30anni quando il Comune di Santeramo concesse alla “Cooper Sport Srl” il diritto di superficie su un suolo (di oltre 27mila mq) di proprietà comunale in via Alessandriello.

In virtù di detta concessione, la Concessionaria si era obbligata alla realizzazione di alcune strutture  (una palestra per attività sportive, culturali e ricreative; una palestra per rieducazione fisico – motoria; un palazzetto dello sport per attività polivalenti o non meno di due campi da tennis e quattro campi da bocce) fissando in tre anni, dalla immissione in possesso del diritto di superficie, il termine di ultimazione dei lavori di realizzazione delle opere. Successivamente, con una deliberazione di consiglio comunale del 24 maggio 1984 fu estesa la durata della concessione portandola dagli iniziali 30 anni prevista a 40 anni (con scadenza 22.03.2024, ed il termine di ultimazione dei lavori da anni 3 ad anni 7, con scadenza 22.03.1991).

Il Comune di Santeramo, però, prendendo recentemente atto che la concessionaria, con grave inadempimento delle obbligazioni a suo carico, ha realizzato nell’area concessa solamente il palazzetto dello sport (peraltro allo stato abbandonato ed in cattivo stato manutentivo come più volte documentato da nostri articoli) ha ritenuto, con l’atto dirigenziale del 20 novembre scorso, di dover ritenere decaduta la convenzione con la “Cooper Sport” dichiarando inoltre estinto il diritto di superficie oggetto di concessione, con il conseguente rientro in possesso di tutta l’area oggetto della concessione da parte dell’ente comunale.

La questione, come si legge nel dispositivo dirigenziale, diventerà di stretta competenza del Consiglio comunale che, con propria successiva deliberazione,  provvederà a pronunciare l’acquisizione in favore del Comune di Santeramo in Colle del diritto di proprietà del Palazzetto dello sport nonché di ogni altro manufatto realizzato dalla concessionaria all’interno dell’area oggetto di concessione.

Da ciò però scaturiscono alcuni chiari interrogativi. Premesso, dunque, che il comune a breve entrerà nel pieno possesso dell’immobile a chi verrà affidata la custodia, in primis, e successivamente la gestione?

Sul capitolo “gestione” inoltre è bene ricordare che, alcuni anni fa, la nostra Redazione anticipò la messa all’asta del diritto d’uso del Palacooper e dell’esito del quale, a tutt’ora, non è dato sapere alcunché.

Capitolo diverso ma altrettanto importante è quello della manutenzione. Lo stato di assoluto degrado è ampiamente sotto gli occhi di tutti. Inutile dire che, per far ritornare la struttura ai fasti di un tempo, sarebbero necessari fior di risorse economiche che difficilmente, l’ente comunale, sarà in grado di mettere in campo salvo l’attivazione di mutui o della partecipazione a finanziamenti pubblici che ne consentano la ristrutturazione.

Di fronte alla sempre attuale richiesta di spazi sia per lo sport ma anche per grandi eventi (basti pensare che in altri comuni limitrofi strutture simili ospitano anche concerti di blasonati cantanti italiani ed internazionali) potrebbe apparire come un miraggio la rimessa in gioco di quello che è stato per circa un decennio il fiore all’occhiello della nostra cittadina. Bisogna anche riconoscere che, oltre all’amministrazione, anche associazioni e cittadini, sembrano non prestare particolare attenzione alla grave perdita che Santeramo subisce con l’abbandono di questa importante struttura. Ci si aspetta risposte concrete, non si può restare inermi dinanzi a un tale spreco.

sabato 28 Novembre 2015

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