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A Santeramo, il Centro Socio Educativo Diurno per Minori “San Giovanni Battista de La Salle”

La Redazione
Centro diurno per minori
Il Centro - di grande valenza territoriale - mira alla prevenzione e al recupero del disadattamento, del disagio e della devianza minorile attraverso un percorso educativo e formativo individualizzato.
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La nascita del Centro Diurno per Minori risponde alle esigenze di bambini e ragazzi che necessitano di un sostegno educativo pomeridiano, finalizzato alla prevenzione secondaria del disagio.

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Al termine della pausa estiva, il servizio sarà attivo nel nostro paese presso l’Istituto Superiore di Istruzione San Giovanni Battista de La Salle, una realtà di utilità sociale con spiccate finalità solidaristiche ed attenta al fenomeno dell’inclusione dei giovani e degli adulti attraverso il rispetto e l’approccio sistemico alle metodologie didattiche, educative & culturali.

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L'attivazione del Centro mira a supportare situazioni familiari che hanno come fattori di rischio, la presenza di figure genitoriali non in grado di provvedere da sole ai bisogni di tutela, di protezione, di sostegno, di guida dei figli.

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Fattori di rischio che richiedono un servizio di accompagnamento che, da un lato, garantisca ai minori le risposte educative di cui hanno bisogno per crescere (istruzione ed educazione), e, dall’altro garantisca alle figure genitoriali un supporto teso a stimolare quelle abilità deficitarie che fanno della situazione familiare, una situazione, appunto a rischio.

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I destinatari del servizio sono i minori dai 6 ai 18 anni per un massimo di 30 minori. Si favorisce l’accoglienza di minori a rischio devianza e disadattamento, provenienti da nuclei familiari caratterizzati da svantaggio culturale, sociale ed economico.

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Verrà realizzato dal coordinatore in collaborazione con l’equipe del centro ed eventualmente con gli operatori delle istituzioni coinvolte (comune, Asl, scuola ecc..) un progetto personalizzato  in seguito ad un periodo di osservazione del minore. Il progetto viene condiviso con la famiglia e l’assistente sociale comunale referente del minore. In ogni progetto sono indicati gli obbiettivi da raggiungere, i tempi e le modalità di monitoraggio, i compiti specifici del personale coinvolto.

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L’iter da seguire per l’ammissione al Centro è:

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  • Richiesta di accoglimento da parte della famiglia;
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  • Colloquio motivazionale informativo e conoscitivo con le famiglie e, ove previsto, con l’Assistente Sociale del Comune di residenza, con la relativa documentazione eventualmente a corredo;
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  • Valutazione della richiesta da parte dell’equipe psico-socio-educativa dell’effettiva presa in carico. In caso di valutazione positiva si procede all’inserimento del minore in struttura;
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  • Definizione e stesura del Piano Educativo Individualizzato. Periodicamente il progetto educativo è sottoposto a specifica valutazione, finalizzata alla verifica dalla permanenza o dimissione del minore.
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Sarà data priorità a condizioni di disagio con segnalazione del/al Tribunale dei Minori per le quali è necessario un periodo di sostegno per problematiche scolastiche, relazionali, grave situazione di svantaggio sociale e culturale, condizioni economiche disagiate. Ai fini della valutazione per l’inserimento verrà tenuto conto di situazioni oggettive di disagio valutate dal Servizio Sociale Comunale, che contribuisce a definire il quadro del bisogno dei richiedenti il servizio.

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sabato 31 Luglio 2021

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