Pesante cambio inerente al percorso cittadino e capolinea degli autobus di linea della Sita.
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Come è noto, infatti, il nostro paese (sprovvisto di appositi collegamenti ferroviari) è da sempre vincolato al trasporto pubblico su gomma per garantire i collegamenti con i paesi limitrofi e con il capoluogo metropolitano. La linea Santeramo-Bari è infatti quotidianamente utilizzata da tanti cittadini per motivi lavorativi e/o studenteschi. Il tema del trasporto pubblico è, inoltre, da sempre al centro dell’attenzione pubblica considerato che, per alcuni collegamenti (principalmente con la vicina Matera ma anche con altri comuni limitrofi) il servizio è fin troppo limitato e poco rispondente alle esigenze di viabilità.
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Ma, oggi, non è questo il motivo che ci porta a discutere della viabilità extraurbana.
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Molto scalpore, da diverse ore, sta generando una comunicazione ufficiale da parte della Sita.
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Con un avviso a firma del diretto di esercizio l’azienda comunica che a far data dal prossimo 1 luglio la stessa si vedrà costretta a modificare i percorsi del centro urbano di Santeramo e, di conseguenza, a spostare il capolinea degli autobus presso la fermata di via Carmine Crupi. Ad oggi, infatti, il capolinea è posizionato nei pressi dell’ex consorzio agrario in prossimità di Corso Italia.
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La decisione, come scrive l’azienda nell’avviso ai viaggiatori, «si rende necessaria in attesa del ripristino delle condizioni minime di sicurezza di Corso Tripoli, la cui sede stradale appare da tempo quasi del tutto impercorribile ai mezzi pesanti per la presenza di buche e avvallamenti che rendono molto difficoltosa la guida, causano continui danni alle sospensioni ed al pianale oltre a creare disagi agli stessi viaggiatori».
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Leggendo queste righe, a molti, saranno venuti in mente i celebri dialoghi di un video, divenuto nel tempo virale, nel quale un automobilista santermano diversi anni fa, intervistato da un noto giornalista locale, parlava delle condizioni pessime del manto stradale.
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Sullo stato, penoso, del manto stradale cittadino sono stati spesi “fiumi di inchiostro” (reale e digitale). In molti, poi, avevano appreso festanti e favorevolmente (tra cui lo stesso MoVimento 5 Stelle, forza politica che governa a Santeramo dal 2017) gli interventi programmati di ripristino della rete idrica cittadina, da parte dell’Acquedotto Pugliese, lavori che – interessando diverse aree del paese – avrebbero portato ad un completo rifacimento del manto stradale di Corso Tripoli, arteria principale per la viabilità cittadina, tra le più dissestate e da tempo immemore sprovvista di interventi che ne migliorassero la fruibilità.
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Altrettanto pensosa (e sulla quale vige un gravissimo silenzio specie da parte delle Istituzioni) è la situazione che vede, purtroppo, transitare ancora nelle vie cittadine mezzi pesanti con conseguente difficoltà della viabilità interna oltre che all’esponenziale crescita di pericoli per i cittadini.
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I percorsi, come comunica la Sita, delle varie direttrici saranno quindi i seguenti.
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In arrivo da Cassano
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SP 236 – Rotonda via Cassano – via Meucci – via Talete – via Stasolla – via Crupi (ang. Via Gioia) – capolinea provvisorio.
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In partenza per Bari
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Via Crupi (ang via Gioia) capolinea provvisorio – via Stasolla – via Talete – via Meucci – Stazione – Rotonda via Cassano – SP 236
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In arrivo da Acquaviva e nuovo ospedale Miulli
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Via Acquaviva – via Talete – via Stasolla – via Crupi (ang. Via Gioia) capolinea provvisorio
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In partenza Acquaviva e nuovo ospedale Miulli
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Via Crupi (ang. Via Gioia) capolinea provvisorio – via Stasolla – via Talete – via Acquaviva
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In arrivo da Laterza
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Via Laterza – rotonda via Laterza – Bretella SP 229 (sino alla rotonda di via Gioia) – via Gioia – via Crupi (ang. Via Gioia) capolinea provvisorio
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In partenza per Laterza
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via Crupi (ang. Via Gioia) capolinea provvisorio – via Gioia – Bretella SP 229 Rotonda di via Laterza – via Laterza
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In arrivo da Matera
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SP 236 – Bretella SP 229 sino alla rotonda di via Gioia – via Gioia –via Crupi (ang. Via Gioia) capolinea provvisorio
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In partenza per Matera
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via Crupi (ang. Via Gioia) capolinea provvisorio – via Gioia Bretella SP 229 – rotonda di via Laterza – rotonda via Iazzitiello – SP 236 per Matera
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A puntare, pesantemente, il dito contro l’amministrazione comunale è Michele Digregorio, consigliere comunale di minoranza di Direzione Italia, in una nota pervenuta in Redazione.
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«Cari Amministratori penstallati di Santeramo, questa notizia era a voi tutti nota dal giorno 10 maggio, quando veniva protocollata una missiva da parte della SITA Sud che rappresentava e denunciava lo stato in cui versa Corso Tripoli (purtroppo da quattro anni)».
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«Sono passati – commenta Digregorio due anni da quando l'assessore ai LL.PP. aveva assicurato che entro pochi giorni sarebbe stato rifatto il manto stradale su Corso Tripoli. È mai possibile che con un Bilancio comunale di oltre 100 milioni di euro (triennio 2021-2023), si deve assistere oltre al disagio per gli automobilisti, anche alla sospensione di un importante servizio pubblico per i lavoratori pendolari che ogni giorno sono costretti a prendere i mezzi di trasporto pubblici?».
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Digregorio, poi, si rivolge all’assessore ai lavori pubblici, Rocco Marsico.
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«Caro Assessore ai LL.PP., dopo due anni dal suo insediamento, lei deve intervenire con urgenza sia per ripristinare la sicurezza che il rifacimento del manto stradale. I cittadini e soprattutto i lavoratori pendolari si attendono entro la fine del mese l'esecuzione dei lavori su Corso Tripoli oppure le sue dimissioni».
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