Gli ultimi giorni della stagione di caccia portano con sé alcune modifiche al calendario venatorio della Puglia.
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La giunta regionale ha disposto di prorogare il prelievo – unicamente da appostamento e dalle ore 7 e fino al tramonto – per i giorni 23, 24, 27, 30 e 31 gennaio 2021, delle specie “Tordo bottaccio” e “Tordo sassello”, con un carniere giornaliero di 15 capi totali, di cui massimo 10 tordi sasselli.
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Con lo stesso provvedimento è prorogato il prelievo, unicamente per i giorni 24, 27 e 31 gennaio 2021, delle seguenti specie di anatidi-rallidi: “Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Canapiglia, Alzavola, Codone, Mestolone e Fischione”, con un carniere giornaliero di 5 capi totali, di cui massimo 2 Codoni.
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La decisione sul tordo è supportata da una serie di studi che posticipano a febbraio l’inizio della migrazione prenuziale.
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«Una scelta importante – commenta il provvedimento Federcaccia – che gratifica i cacciatori pugliesi e che contrasta le derive anticaccia in atto in Italia, che vorrebbero restringere immotivatamente le stagioni, insieme alle specie e alle zone in cui svolgere l’attività venatoria.
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Federcaccia ringrazia la Regione Puglia, l’Assessore e gli Uffici competenti con i funzionari per il lavoro svolto, e esprime soddisfazione per i contenuti tecnici e giuridici della delibera che tratta tutti i punti importanti per il discostamento dal parere ISPRA e analizza precisamente i pronunciamenti della Giustizia Amministrativa, motivando quindi ampiamente le scelte compiute.
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Una soddisfazione ancora più forte per Federcaccia e il proprio Ufficio Studi e Ricerche sono le citazioni dei nostri studi sul tordo bottaccio e l’alzavola, così come l’impostazione tecnica, riferita alla realtà italiana e regionale, che fonda su dati la correttezza della stagione fino al 31 gennaio».
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