L’associazione culturale “Impegno per Santeramo”, nella persona del presidente, Serafino A. Giannini ha inviato una nota alla nostra Redazione in merito al versamento dei diritti di segreteria per le pratiche edilizie.
Così scrive. “Per realizzare un manufatto edilizio “minore”, ad esempio una tettoia, il cittadino deve rivolgersi ad un tecnico abilitato e depositare all’Ufficio Protocollo del Comune una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, denominata SCIA. Depositata la pratica (rectius, trasmessa in via telematica), l’Ufficio Tecnico chiede di integrarla con: istanza per il rilascio del parere di conformità paesaggistica</i>; istanza per il rilascio del parere di compatibilità sul Vincolo Ambientale (VINCA), pareri, entrambi, rilasciati dagli Uffici comunali.
Vediamo, ora, quali sono i versamenti da effettuare:
- diritti di segreteria per la SCIA: € 52,00;
- oneri per il rilascio del parere di conformità paesaggistica: € 150,00;
- oneri per il rilascio del parere di compatibilità sul Vincolo Ambientale: € 50,00;
- marca da bollo per Istanza per il rilascio del parere di conformità paesaggistica: € 16,00;
- marca da bollo per Istanza per il rilascio del parere VINCA: € 16,00;
- marca da bollo sul parere di conformità paesaggistica: € 16,00;
- marca da bollo sul parere VINCA: € 16,00.
Sin qui, tutto nella normalità, anche se la burocrazia italiana di normale ha ben poco: 316 euro tra tasse e bolli (oltre ai costi dei bollettini postali). Ciò che lascia sconcertati e che ai precedenti pagamenti, se ne sono aggiunti altri due: diritti di segreteria per l’Istanza per il rilascio del parere di conformità paesaggistica: € 52,00 e diritti di segreteria per l’Istanza per il rilascio del parere di compatibilità (VINCA): € 52,00, ovvero altre 104 Euro, cui si aggiungono 4 Euro di costo per i bollettini postali.”
Infine Giannini pone due interrogativi all’amministrazione comunale: “se la pratica è unica, la SCIA, perché pagare ben tre volte i diritti di segreteria, stante che i due pareri semplicemente la integrano e vengono rilasciati dagli comune? Perché far pagare altri 108€ al cittadino per due Istanze richieste per il completamento della SCIA?”