Politica

Emergenza maltempo, botta e risposta D’Ambrosio – Baldassarre

La Redazione
L'ex sindaco Michele D'Ambrosio e il sindaco Fabrizio Baldassarre
Oggetto del "contendere" è la gestione dell'emergenza maltempo delle ultime ore che ha interessato anche il nostro comune e che ha generato diversi danni e disagi in paese
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Botta e riposta a mezzo stampa tra l’ex sindaco Michele D’Ambrosio – attuale consigliere comunale di minoranza (DèS, I Democratici, SI) – e il primo cittadino, Fabrizio Baldassarre.

Oggetto del “contendere” è la gestione dell’emergenza maltempo delle ultime ore che ha interessato anche il nostro comune e che ha generato diversi danni e disagi in paese. Nelle ultime ore anche il consigliere di Direzione Italia, Michele Digregorio, aveva puntato il dito contro l’amministrazione comunale circa la mancata emanazione di un’ordinanza di chiusura dei plessi scolastici.

Ad aprire le “danze” è D’Ambrosio con una nota, pervenuta in Redazione, nella quale bolla l’amministrazione pentastellata santermana come “superficiale ed inefficiente”.

«Da ieri – scrive D’Ambrosio – decine di Cittadini da ieri mi chiedono se avrei chiuso le scuole. Non rispondo per rispetto delle Istituzioni. I Sindaci, assumendosi tutte le responsabilità, decidono in scienza e coscienza come comportarsi per la pubblica incolumità. La sicurezza dei Cittadini non può essere strumentalizzata per fini politici. Come Consigliere comunale ho però il “dovere” di fare tre osservazioni. Ho il “dovere” di scrivere ciò che ho rilevato anche se è spiacevole.

«Per quanto ne sappiamo – commenta l’ex primo cittadino – il Sindaco Baldassarre non ha trascorso a Santeramo le ore della notte successive alle 20.00 del 11 novembre scorso ora in cui è scattata l’emergenza Arancione (livello 3 su 4!). Il sindaco non lascia la sua città quando c’è emergenza»

«Quando c’è emergenza il Sindaco alle sei del mattino mette gli stivali e la tuta e gira per le strade della sua Città per rendersi conto della situazione e assumere tutte le decisioni necessarie. Alle otto riunisce i suoi uomini e opera motivando ciascuno nel compiere le funzioni assegnate. Non abbiamo notizie – si legge ancora nella nota dell’ex sindaco – di convocazione di alcun organo tecnico come il COC (Centro Operativo Comunale ndr) per la valutazione rischi e piano di intervento. Questo, dalle informazioni che abbiamo, non è avvenuto.

«L’emergenza – commenta ancora D’Ambrosio – si mitiga con la Prevenzione. Gli alberi di proprietà comunale, nei giardini e nelle scuole, soprattutto i più vecchi e gracili, vanno potati e spalcati per evitare drammi. La vera criticità a Santeramo l’abbiamo vissuta per scarsa valutazione degli eventi e soprattutto in considerazione di una deficiente prevenzione. Molta superficialità che purtroppo non ci fa stare tranquilli. Non siamo tranquilli ancora di più se pensiamo che, nonostante le decine di migliaia di euro spesi per rimuovere la neve dello scorso anno, non si evitarono i diversi feriti nella popolazione per il ghiaccio».

A D’Ambrosio, dunque, risponde invece il sindaco Baldassarre interpellato da SanteramoLive.it.

«Se il consigliere D’Ambrosio – commenta Baldassarre a SanteramoLive.it – si fosse limitato solo a quanto scritto nei suoi primi post riguardo all’emergenza maltempo da poco trascorsa forse l’avrei personalmente ringraziato. Proprio per non smentirsi mai, invece, D’Ambrosio non fa mai mancare il suo giudizio da “padre esperto” del comune di Santeramo in Colle. Ringrazio per gli ottimi suggerimenti e delle critiche ma, quanto posso affermare, è che non è compito del sindaco sostituirsi a chi, invece, questo lo fa, egregiamente, di professione.

«La Polizia Locale era stata da me allertata dell’emergenza così come la Protezione Civile, che rientra sempre nelle prerogative del comandante della Polizia Locale. Con il comandante della Polizia Locale, Caporusso, avevo concordato che dalle 4:00, e non come suggerisce il consigliere D’Ambrosio, gli agenti di Polizia Locale sarebbero entrati in servizio per perlustrare e verificare eventuali criticità che, ove emerse, mi sarebbero state comunicate tempestivamente in tempo reale. Queste criticità, invece, non ci sono state. Quanto accaduto è frutto della sola ed esclusiva azione del vento scatenatosi, in particolare, nelle ore in cui i ragazzi erano nelle scuole, al chiuso e al sicuro, e nella metà della mattinata. Respingo quindi al mittente queste benevole accuse di non incisività» – risponde il sindaco di Santeramo.

«Per quanto riguarda invece la prevenzione mi preme sottolineare, invece, che gli alberi versano nelle identiche condizioni lasciate dall’amministrazione D’Ambrosio. La potatura, infatti, non è certo un problema verificatosi nell’ultimo anno e mezzo. Tutti i comuni d’Italia hanno molte difficoltà nell’eseguire gli interventi di potatura. Vi ricordo che, nel periodo estivo, tra le polemiche abbiamo abbattuto un albero secolare, malato, in prossimità delle scuole Balilla. Come si ricorderà è stata una nostra iniziativa abbattere quell’albero. Grazie a quell’intervento, infatti, abbiamo scongiurato in quella zona danni ben più gravi. Chiederemo alla Regione somme economiche per finanziare interventi di potatura preventiva. Mi spiace – conclude il sindaco Baldassare – ma D’Ambrosio, anche questa volta, hai “toppato” alla grande».

mercoledì 13 Novembre 2019

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