Ancora polemiche circa la possibile applicazione dell’ecotassa per il comune di Santeramo.
Nei giorni scorsi, infatti, a sollevare la vicenda era stato l’ex sindaco D’Ambrosio (ora consigliere comunale di minoranza) secondo il quale, infatti, una determina regionale comproverebbe la mancata comunicazione dei dati della raccolta differenziata, da parte del comune di Santeramo in Colle, con la conseguente applicazione dell’ecotassa al livello massimo.
Secondo l’ex sindaco quanto accaduto risulterebbe grave in virtù del fatto che, dal mese di giugno 2018, a Santeramo vi è la raccolta dei rifiuti secondo il criterio della raccolta “porta a porta”.
Alle obiezioni di D’Ambrosio aveva risposto il sindaco Baldassare dopo esser stato interpellato dalla nostra Redazione. Baldassarre comunicava che i dati della differenziata, al contrario delle dichiarazioni del consigliere di minoranza, erano stati opportunamente caricati sulla piattaforma regionale ad hoc realizzata e che quindi la Regione avrebbe dovuto soltanto rettificare i dati.
A ritornare nuovamente sulla vicenda è sempre il consigliere D’Ambrosio.
«Niente – afferma il consigliere in una nota inviata in Redazione – il sindaco sa di avere torto e non ammette l’errore di superficialità e negligenza! Purtroppo questo è un ulteriore danno dei 5stelle».
«Ad oggi Santeramo non ha avuto l’abbattimento dell’ecotassa sulla raccolta dei rifiuti perché la nostra amministrazione non ha inviato nel mese di aprile 2018 la comunicazione di previsione di raccolta differenziata. Lo hanno fatto tutti i comuni tranne Santeramo. Il Sindaco non ha smentito durante il consiglio comunale di ieri e non lo fa ancora oggi, perché sa di aver danneggiato i nostri cittadini.
Non so se il dirigente regionale accetterà una tardiva dichiarazione e rettificherà l’aliquota.
danni e ancora danni» – contrattacca D’Ambrosio.
«Alla mia denuncia del 15 marzo scorso il Sindaco rispose su SanteramoLive.it “«Come al solito l’ex sindaco D’Ambrosio non perde occasione per insultarci e dirci che dobbiamo andare a casa, che siamo incapaci, inetti. Respingo al mittente queste accuse. La strumentalizzazione di questo atto dirigenziale regionale non ha precedenti». Il Sindaco mi dimostri che la mia era una strumentalizzazione altrimenti tragga da sé le conclusioni».
A D’Ambrosio risponde nuovamente Baldassarre, sempre interpellato da SanteramoLive.it.
«Già lunedì – afferma il sindaco di Santeramo alla nostra Redazione – abbiamo avuto una decisa interlocuzione con la Regione per far valere il diritto ad una equa riduzione della ecotassa. L’assessore Labarile con il dirigente hanno certificato i conferimenti alle società alle quali consegnammo le parti differenziate. Siamo pertanto fiduciosi in una positiva risoluzione della questione da parte della Regione. Gli sforzi che i cittadini hanno fatto in questi mesi di avvio del “porta a porta” saranno riconosciuti».
«Il mio invito alle forze di opposizione –conclude Baldassarre a non sollevare polveroni inutili è sempre valido. Siamo costantemente al lavoro per Santeramo».