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Raccolta rifiuti “porta a porta”. Il PD: «Servizio disorganizzato e non conforme al contratto»

La Redazione
Raccolta differenziata porta a porta
Polemiche legate all'avvio del servizio di raccolta rifiuti
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Ancora polemiche legate all’avvio del servizio di raccolta “porta a porta” dei riufiti.

Dopo le polemiche scaturite dal ritardo di avvio del servizio la problematica, ora, il problema sembra scaturire dai tempi di consegna dei bidoncini per l’espletamento del servizio.
Lo scorso 14 giugno, infatti, il servizio di raccolta “porta a porta” si è avviato malgrado molti cittadini ancora non abbiano ricevuto o, meglio ancora, non sono entrati in possesso del famoso “kit”.

A puntare il dito su questo stentato avvio è la locale sezione del Partito democratico che in comunicato parla di “disorganizzazione” e di mancato rispetto delle norme previste da contratto d’appalto.

«Il Capitolato del nuovo contratto di gestione rifiuti urbani vinto dalla Teknoservice stabilisce che i bidoncini per la differenziata debbono essere distribuiti e consegnati casa per casa ai santermani con mezzi e personale a cura della Teknoservice».

«Il sindaco Baldassarre ed il suo vice, l’assessore all’ambiente Labarile -scrive il PD di Santeramo – conoscono molto bene questa clausola contrattuale, avendola sottoscritta assieme ai sindaci del comprensorio ARO.Per quale ragione non l’hanno fatta rispettare? Il sindaco Baldassarre sta vigilando sul rispetto degli obblighi contrattuali?».

Il Partito Democratico di Santeramo, poi, pone diversi interrogativi all’amministrazione comunale.

«Perché i cittadini debbono essere costretti a pagare già da gennaio 2018 per il servizio di raccolta porta a porta che a fine giugno non è ancora iniziato? Perché i 5 Stelle hanno obbligato i cittadini a recarsi più volte agli uffici comunali per il ritiro dei bidoncini causando notevole disagio? Sindaco Baldassarre, quando rimborserai ai cittadini l’aumento del 30% della TARI visto che il servizio di raccolta porta a porta è inesistente?».

«Se ai cittadini non saranno fornite risposte chiare a tutti i questi quesiti, il Partito Democratico di Santeramo intraprenderà tutte le iniziative opportune all’ottenimento della riduzione della TARI in rapporto ai mancati servizi ed al mancato rispetto degli obblighi contrattuali» -si legge a margine del comunicato.

martedì 19 Giugno 2018

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