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Edilizia scolastica, la Regione approva linee guida per un piano triennale di interventi

La Redazione
Edilizia Scolastica
Il consigliere regionale Enzo Colonna: «Un'occasione da non perdere per la Città Metropolitana di Bari»
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“La Giunta regionale ha approvato le linee guida per la definizione delnPiano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 e dei relativi pianinannuali”.

A darne notizia, alla nostra Redazione, è il consigliere regionale EnzonColonna.

Si tratta di un importante e articolato provvedimento con il quale la RegionenPuglia recepisce e specifica i criteri fissati dal decreto interministerialenpubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 aprile, emanato a vallendell’accordo raggiunto nel mese di novembre in sede di ConferenzanStato-Regioni.

Nei prossimi giorni verrà adottato un avviso pubblico finalizzato ancostituire un elenco di interventi di miglioramento, messa in sicurezza,nristrutturazione e nuova realizzazione di edifici scolastici pubblici pugliesin(comprese le palestre), che saranno finanziati nei prossimi tre anni. Talenavviso sarà formulato in modo tale che le graduatorie possano essere utilizzatendallo Stato o da parte della Regione per la concessione di ulteriorinfinanziamenti, anche con riferimento a specifiche tipologie di intervento e/onspecifiche lavorazioni in ragione della coerenza con il finanziamento danassegnare.

“Per la nostra regione – commenta Colonna – sono già disponibili circa 90nmilioni di euro stanziati dalla legge di bilancio dello Stato, a cui dovrebberonaggiungersi altre cospicue risorse derivanti sia dal Programma OperativonRegionale (POR Puglia 2014/2020), per circa 70 milioni di euro a valerensull’Asse X (“investire nell’istruzione, nella formazione ennell’apprendimento”). Sono inoltre, in attesa di conferma un ulteriore ripartondi fondi statali destinati alla Puglia, pari a circa 200 milioni, e risorsenspecifiche per l’adeguamento alla normativa antincendio con un contributo pernogni singola scuola pari a 50 mila euro per le scuole di primo grado e 70 milanper quelle di secondo grado”.

“Le risorse già disponibili saranno ripartite e destinate per il 30% anprogetti presentati da Province e dalla Città Metropolitana di Bari, e per iln70% a quelli presentati dai Comuni”.

“L’obiettivo strategico – commenta ancora il consigliere regionale – ènquello di definire un piano organico e molto ambizioso per il miglioramentoncomplessivo dell’edilizia scolastica regionale cui stanno lavorando con grandenimpegno e ciascuno per le proprie competenze, l’Assessore Sebastiano Leo e lanSezione regionale “Istruzione e Università”, diretta dall’Arch. Maria RaffaellanLamacchia, di concerto con la consigliera del Presidente Emiliano in materia dinopere pubbliche, Anna Maria Curcuruto, e la Sezione “Lavori Pubblici”, direttandall’Ing. Antonio Pulli, che ringrazio”.

Tra gli interventi ritenuti prioritari, quelli di adeguamento sismico dellenscuole esistenti o progetti di edifici di nuova costruzione nel caso in cuinl’adeguamento risulti eccessivamente oneroso.

Seguono, in ordine di priorità, gli interventi finalizzati all’ottenimentondel certificato di agibilità degli edifici scolastici e all’adeguamento deglinstessi alla normativa antincendio, gli ampliamenti di edifici esistenti o lanrealizzazione di nuovi per specifiche esigenze scolastiche, e altre tipologiendi intervento per edifici già a norma.

La Regione selezionerà i progetti tenendo conto di una serie di criteri, trancui il livello di progettazione (progetto di fattibilità, progetto definitivo onprogetto esecutivo), il completamento dei lavori già avviati, la sostenibilitànambientale del progetto, il grado di dispersione scolastica, la qualitànarchitettonica o la disponibilità dell’ente proponente a cofinanziare ilnprogetto.

Un punteggio aggiuntivo sarà attribuito qualora l’intervento proposto sianl’esito di un concorso di idee o di progettazione, strumento, questo, previstondal Codice degli appalti pubblici e finalizzato a valorizzare l’innovatività enla creatività soprattutto dei giovani professionisti.

Ulteriore elemento caratterizzante delle linee guida approvate è che ilnpiano triennale di edilizia scolastica sarà aggiornato annualmente con lanrideterminazione dei punteggi sulla base di una serie di criteri tra cui lonstato di avanzamento delle progettazioni.

“Si tratta evidentemente di una straordinaria opportunità che gli Entinlocali non devono lascarsi sfuggire per proporre e realizzare progetti utilinoltre che a migliorare complessivamente il patrimonio di edilizia scolasticanesistente, anche a contrastare l’abbandono scolastico attraverso ilnmiglioramento degli standard di sicurezza e di qualità degli ambienti e delleninfrastrutture per l’apprendimento” – conclude il consigliere Colonna.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando cui seguirà la fase di invio endi valutazione delle proposte progettuali.

lunedì 16 Aprile 2018

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