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Economia, Nocco (FDI): «Piccole e medie imprese agricole al palo»

La Redazione
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Secondo la candidata nel Collegio plurinominale Puglia 01 i dati Istat rappresentano uno «specchietto per le allodole»
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“Pd e governo hanno usato i dati Istat sulla produzione industriale nel 2017 come specchietto per le allodole. Solo che le allodole non ci cascano più. Soprattutto al Sud, dove le imprese, in particolare le piccole e medie, e i lavoratori stanno pagando sulla propria pelle l’assenza di politiche credibili e incisive. Il Mezzogiorno è risucchiato in una spirale senza fondo, in cui si rincorrono bassa produttività, bassi salari, bassa competitività, meno occupazione e più iniquità, in un contesto infrastrutturale assolutamente svantaggiato.

Ne sa qualcosa, senza ombra di dubbio, il variegato e prezioso mondo delle aziende agricole pugliesi che pur essendo in uno dei comparti strategici per l’economia regionale, resta schiacciato da normative capestro a livello comunitario, mancata valorizzazione e tutela delle produzioni italiane da parte del governo nazionale e totale inadeguatezza di quello regionale.

Gli agricoltori si dibattono tra cronicità ed emergenza, tra crollo dei prezzi e burocrazia, lungaggini e inefficienze che compromettono settori trainanti come quelli del pomodoro e dell’olivicoltura, per non parlare degli allevatori e delle produzioni lattiero-casearie, solo per fare un esempio.

In Puglia, queste aziende, ballano da sole. Da qui io voglio cominciare, con Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra, dalla fine di una solitudine cui li ha costretti una politica dissennata e distratta dai propri orticelli”.

Lo dichiara in una nota Maria Nocco, candidata al Senato, lista Fratelli d’Italia, nel Collegio plurinominale Puglia 01, a margine della presentazione oggi a Bari, dei candidati di Fratelli d’Italia a Camera e Senato

lunedì 12 Febbraio 2018

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