Il Coordinamento Cittadino Noi con l’Italia-UDC scrive una lettera aperta sul tema della micro criminalità a Santeramo. Nella nota sostengono, come già fatto nel 2015, che “la videosorveglianza può costituire un deterrente ma non certamente la risoluzione del problema della micro-criminalità”.
“La videosorveglianza cittadina – scrivono – serve poco o niente se, a monte, non viene sostenuto dall’intelligenza dell’uomo e dall’attenzione che il Comune deve ritornare a prestare per contrastare il fenomeno sempre più dilagante di micro-criminalità che si manifesta, sempre più spesso, e quotidianamente con furti, rapine e altri atti di violenza perpetrati ai danni di tutti i cittadini di Santeramo nelle abitazioni private, nelle sedi delle imprese, negli esercizi commerciali e nelle campagne”.
I partiti di centro, preoccupati per i continui episodi di micro criminalità, suggeriscono di portare l’ordine tra le massime priorità della nostra città. E suggeriscono di “riaffermare la centralità del Consiglio Comunale che, periodicamente, deve tornare ad occuparsi di questo argomento ed invitiamo l’attuale Sindaco Baldassarre a convocare con la massima urgenza la massima assise istituzionale, per affrontare, discutere e individuare soluzioni per contrastare questo grave problema; ricostituire il Comitato per l’ordine Pubblico e la sicurezza , già operante con l’amministrazione di centro destra negli anni scorsi; ristabilire i rapporti di collaborazione con tutte le altre Forze dell’Ordine ed in particolare con la locale Stazione dei Carabinieri”.