Politica

Candidatura Angiola: Larato e Caponio (PD) diffidano l’amministrazione

La Redazione
I consiglieri Caponio e Larato del Partito Democratico
Secondo i due consiglieri di opposizione il candidato 5 stelle alla Camera candidandosi sarebbe "incompatibile" con il suo ruolo di presidente dell'OIV (Organismo Indipendente della Performance)
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Continua a destare clamore mediatico la candidatura del dott. Nunzio Angiola, candidato nel collegio uninominale Bari – 5 (Altamura) per l’elezione alla Camera dei Deputati nelle file del MoVimento 5 Stelle.

Alla base del clamore, già da alcuni giorni, il ruolo ricoperto di presidente dell’OIV (Organismo Indipendente della Performance) presso il comune di Santeramo.

Angiola, infatti, dal 2012 ricopre tale incarico – a titolo oneroso – dopo esser stato individuato dopo l’apposita selezione pubblica.

L’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) – come si legge sull’apposito portale governativo “Portale della Performance – “è un soggetto nominato in ogni amministrazione pubblica dall’organo di indirizzo politico-amministrativo. Svolge in modo indipendente alcune importanti funzioni nel processo di misurazione e valutazione della performance. L’OIV supporta l’amministrazione sul piano metodologico e verifica la correttezza dei processi di misurazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione della performance organizzativa e individuale. Propone al vertice politico la valutazione dei dirigenti apicali. Verifica che l’amministrazione realizzi nell’ambito del ciclo della performance un’integrazione sostanziale tra programmazione economico-finanziaria e pianificazione strategico-gestionale. Ai fini della valutazione della performance organizzativa, promuove l’utilizzo da parte dell’amministrazione dei risultati derivanti dalle attività di valutazione esterna delle amministrazioni e dei relativi impatti. Promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità; verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità”.

“I componenti degli Organismi indipendenti di valutazione – si legge ancora sul portale – sono nominati da ciascuna amministrazione (singolarmente o in forma associata) tra i soggetti iscritti all’Elenco nazionale”.

Ad intervenire sulla vicenda, ora, sono due consiglieri di opposizione: Francesco Caponio e Camillo Larato (entrambi del Partito Democratico).

Caponio e Larato, in data 6 febbraio, hanno protocollato una richiesta (indirizzata al sindaco e per conoscenza al segretario generale del comune di Santeramo, alla Prefettura di Bari e alla Procura regionale della Corte dei Conti di Bari) nella quale chiedono al sindaco Baldassarre di nominare i nuovi componenti dell’OIV – già individuati e per i quali si applicherà una sensibile riduzione retributiva – ma soprattutto di dichiarare decaduto, per incompatibilità, il dott. Angiola nominando all’occorrenza un sostituto.

Secondo i due consiglieri, infatti, “’art. 14, comma 8 del Decreto legislativo 150 del 2009, richiamato espressamente dall’art. 5, lett. a) del “Regolamento di istituzione e di funzionamento dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance” prevede che: I componenti dell’Organismo indipendente di valutazione non possono essere nominati tra i dipendenti dell’amministrazione interessata o tra soggetti che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiano rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione”.

Al momento non è dato sapere come intenderà “muoversi” l’amministrazione comunale fermo restando che, a queste attuali critiche mosse da più parti, né il sindaco Baldassarre né lo stesso candidato hanno risposto.

giovedì 8 Febbraio 2018

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