Politica

Candidatura Angiola, il PD di Santeramo: «5 stelle nuovi a parole, vecchi nei fatti»

La Redazione
Il prof. Nunzio Angiola candidato alla Camera dei Deputati per il M5S
Il Partito Democratico punta il dito contro la mancanza di trasparenza del sindaco. Secondo il PD il sindaco Baldassarre avrebbe dovuto comunicare che il candidato 5 stelle attualmente è presidente dell'OIV al comune di Santeramo
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Inizia ad infiammarsi la polemica politica in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.

Al centro del “contendere” la candidatura – nelle fila grilline – del candidato Nunzio Angiola.

Come si ricorderà, infatti, la conferma della candidatura dello stimato professore è stata ufficializzata proprio nella giornata di ieri dal proprio staff e allo stesso tempo suffragata, a mezzo Facebook, anche dal primo cittadino di Santeramo, Fabrizio Baldassarre.

A “storcere il naso” su questa candidatura è stato dapprima il consigliere comunale PD Caponio e oggi, con una nota inviata in Redazione, il suo stesso partito.

«Apprendiamo – scrive il PD di Santeramo – dalla pagina ufficiale facebook del sindaco Baldassarre, della candidatura di Nunzio Angiola – suo collega all’Università di Tirana – alla carica di deputato nel nostro collegio uninominale (Bari 5 – Altamura). Nunzio Angiola è – allo stesso tempo – Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione della performance (O.I.V.) nel nostro Comune e percepisce un compenso annuo di €. 7.500,00».

«Per espressa confessione del Sindaco, dalla interessante lettura del suo post, scopriamo che è stato egli stesso ad indicare il suo collega Angiola candidato per le 5stelle a Luigi Di Maio, capo politico del Movimento. La captazione di Baldassarre, dunque, è avvenuta secondo la logica sempre – a parole – condannata dalle 5stelle, ma poi puntualmente smentita con i fatti. La vicenda del movimento locale, altro non è che il riflesso di quello che è accaduto a livello nazionale, laddove l’idea romantica dell’uno vale uno ha lasciato spazio all’arrivo di un capo politico, teleguidato da chissà chi, che sbianchetta in segreto le liste nascondendosi dietro l’alibi di un software» – scrive ancora il Partito Democratico di Santeramo.

«Nel suo lieto annuncio, tuttavia, il Sindaco dimentica di informare i naviganti su alcune vicende di carattere amministrativo che riguardano la cittadinanza proprio con riferimento al collega Angiola».

Secondo la segreteria del Partito Democratico prima che Baldassarre «si insediasse in Municipio, il Commissario Prefettizio adottò una delibera che riduceva il compenso per il Presidente dell’O.I.V. da €. 7.500,00 ad €. 3.000,00».

«L’incarico di Presidente dell’O.I.V., infatti, è da tempo ormai scaduto, e potenziali professionisti idonei a ricoprire quella carica sono in attesa di lavorare con una spesa per le casse comunali, di poco più della metà rispetto allo stipendio che percepisce il collega professore all’Università di Tirana, Nunzio (da quando passato alle 5stelle, si farà chiamare anche lui per nome?)» – commenta il partito lamentando un’inerzia amministrativa da parte del sindaco.

Secondo il PD Baldassarre sarebbe «preoccupato di referenziare Angiola al Capo Politico Di Maio, risparmiare 3.500,00 euro nominando un nuovo professionista, non gli interessa».

«La tanto decantata trasparenza (l’apertura della Casa Comunale come una scatola, dicevano) è andata ormai a farsi benedire, dando spazio ad un modo di fare politica che dà tanto di vecchio» – si legge a margine del comunicato.

martedì 30 Gennaio 2018

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