Politica

Campo Casone, gli assessori Caggiano e Massaro: «finalmente dopo dieci anni bando per l’agibilità»

La Redazione
Gli Assessori Caggiano e Massaro
Gli amministratori confermano che, per tutto l'anno sportivo, le partite al Casone verranno disputate a porte chiuse.
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L’inagibilità delle tribune del Campo Casone continua a tenere banco nell’opinione pubblica e anche nel dibattito politico locale.

Dopo diverse prese di posizioni da parte di società sportive e anche della politica locale (è di quest’oggi un comunicato di Forza Italia sul tema) è l’amministrazione comunale, nelle persone dell’assessore all’urbanistica e lavori pubblici, Francesco Massaro, e dell’assessore allo sport e politiche giovanili, Marco Caggiano dire la propria sul tema.

“In questi giorni si parla tanto del Capo Sportivo Casone, ma è bene ricordare che la struttura è inagibile (e tutti lo sanno) dal 2006 anno in cui l’amministrazione di centro destra comincio una serie di lavori balzati agli onori della cronaca locale per l’assurdo e sproporzionato importo, lavori che in parte sono continuati anche con amministrazioni di centrosinistra per un totale di 1 milione di euro di soldi pubblici (982.000,00 euro per la precisione) spesi per una struttura che ancora oggi è inagibile: questo è quello che la nostra Amministrazione ha ereditato” – commentano i due assessori in una nota inviata in Redazione.

“Attualmente – si legge nella nota – risulta possedere l’omologazione il solo terreno da gioco e solo di recente sono stati resi fruibili gli spogliatoi di calcio con i lavori effettuati dalla scorsa amministrazione. Le società sportive conoscono molto bene questa vicenda e oggi appare davvero ridicolo leggere commenti e comunicati stampa tesi a screditare il nostro operato, anche da quella parte politica che quel Campo Sportivo l’ha reso e lasciato inagibile per decenni.

“La nostra Amministrazione, sin dal suo insediamento, si è interessata alla questione ascoltando e impegnandosi con le società sportive per una rapida risoluzione del problema e oggi, a distanza di pochi mesi dal nostro insediamento, abbiamo mantenuto la promessa e finalmente messo a bando i lavori che interesseranno le tribune, gli spogliatoi di atletica leggera, rampe per accesso dei disabili, recinzioni e una serie di altri piccoli interventi che ci permetteranno di ottenere l’agibilità dell’impianto che diventerà fruibile a tutti”.

Nel definire quanto accaduto nella vicenda del “Casone” come uno dei “più grandi sprechi di denaro pubblico” rientrante in una fantomatica “top ten” nostrana dello spreco gli assessori confermano che, per tutto l’anno sportivo, le partite al Casone verranno disputate a porte chiuse.

“Considerando i tempi tecnici dettati dalla legge per espletare la gara d’appalto da noi avviata in questi giorni, lo svolgimento dei lavori e il successivo ottenimento dei certificati ASL e VVF, quest’anno le partite saranno inevitabilmente giocate a porte chiuse”.

“A chi oggi ipocritamente si indigna con noi, rei di aver vietato l’accesso alle tifoserie, vogliamo ricordare che la struttura è inagile da oltre dieci anni e il problema non è questa amministrazione che vieta l’accesso del pubblico al Campo Casone, ma di chi in questi anni non ha vigilato affinché questo non accadesse consentendo al pubblico di utilizzare strutture non a norma, non per la mancanza di mera documentazione, ma per oggettiva mancanza di sicurezza ai danni dell’incolumità degli spettatori” – rispondono Massaro e Caggiano.

“Ci si indigna di chi oggi fa rispettare le leggi e non di chi in questi anni le ha trasgredite: è il mondo al contrario, salvo poi polemizzare e cascare dal pero quando accadono le tragedie. Siamo arrivati in Comune con le nostre gambe e non abbiamo debiti elettorali verso nessuno, possiamo anche sbagliare o prendere decisioni apparentemente impopolari, ma quello che faremo sarà sempre per il bene dei cittadini”.

venerdì 15 Dicembre 2017

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