Dopo aver manifestato il suo dissenso, all’inizio della faccenda pet-coke in arrivo nella vicina Matera, il consigliere di minoranza, Michele D’amborsio commenta il presunto rifiuto dell’amministrazione comunale di convocazione di una conferenza dei Servizi degli Enti interessati, Comune di Matera, Comuni limitrofi, Arpa Basilicata, Arpa Puglia e Italcementi e di una conferenza dei Sindaci dei Comuni interessati.
“Siamo esterrefatti! – commenta l’ex sindaco -Rimaniamo allibiti da tanta inconsistente azione Amministrativa che sa tanto di infantilismo politico. Noi abbiamo dato tutta la nostra disponibilità per mobilitare le Istituzioni e le coscienze civiche mentre l’Amministrazione comunale si chiude in se stessa.
Apprezziamo lo spirito di collaborazione e disponibilità espresso in sede consiliare dal vicesindaco Marianna Labarile la quale ha ricordato che l’Amministrazione D’Ambrosio già nel 2013 aveva lanciato il grido d’allarme e aveva manifestato in sede di Conferenza dei Servizi la propria preoccupazione e contrarietà ad ogni azione produttiva del cementificio che potesse provocare danni al territorio”.
Conclude D’Ambrosio. “La vicesindaco ha ritenuto valida la nostra proposta e la maggioranza dei 5stelle cosa fa? Respinge la nostra richiesta pur appoggiata condivisa e ritenuta opportuna da chi mostra attenzione e sensibilità all’ambiente come la dottoressa Marianna Labarile. Chiediamo dunque alla Giunta comunale di assumere una iniziativa forte e urgente nelle sedi opportune; Conferenza dei Servizi e Conferenza dei Sindaci e di prendere il largo allontanandosi da pericoloso infantilismo”.