Il consigliere comunale e già sindaco di Santeramo Michele D’Ambrosio si dice preoccupato per l’ambiente e per la salute umana per l’annunciato arrivo di pet-coke petrolifero destinato alla vicina Matera.
E’ notizia infatti di pochi giorni, l’arrivo e l’utilizzo di 53mila tonnellate di pet-coke destinate all’impianto produttivo Italcementi di Matera. La notizia ha da subito allarmato gli ambientalisti in merito alla perdita di salubrità dei luoghi, alla salute della popolazione e l’integrità dell’intero ecosistema ambientale nel caso in cui il combustibili fosse impiegato in quantità superiori a quelle stabilite per legge.
Il pet-coke, abbreviazione di petroleum coke, è un residuo della raffinazione del petrolio e contiene sostanze altamente tossiche, che possono essere molto pericolose per l’uomo e per la natura. L’utilizzo del pet-coke fornirebbe alla cementeria l’energia termica necessaria per il ciclo produttivo del cemento di Matera, prodotto di alta qualità che viene fornito a livello locale per la realizzazione delle infrastrutture pubbliche e private utili allo sviluppo del territorio. In molti hanno sollevato più volte la questione della compatibilità dell’impianto produttivo della cementeria con l’ambiente circostante e la confinante area protetta, prestando particolare attenzione al tema delle emissioni inquinanti e dannose per la salute dell’uomo e l’integrità dell’ambiente.
Alla luce di questa notizia, D’Ambrosio ha chiesto formalmente al Presidente del Consiglio la convocazione di un Consiglio Comunale sul tema con la partecipazione dei rappresentanti di ItalCementi e dell’Arpa Puglia e, al sindaco, la convocazione di una Conferenza di Servizi con i rappresentanti degli enti interessati e i sindaci dei comuni limitrofi.