Finisce anticipatamente l’amministrazione D’Ambrosio.
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nQuest’oggi 10 consiglieri comunali si sono dimessi decretando così l’anticipata cessazione del consiglio comunale.
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Alle orequest’oggi i consiglieri (Riviello, Larato, Volpe, Putignano, Conversa, Silletti, Cecca, Bosco, Caponio e Ciriello) si sono recati presso lo studio notarile Amendolare per rassegnare formalmente le proprie dimissioni che sono state protocollate ufficialmente, alle ore 19:29 ,presso l’ufficio protocollo comunale.
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Ai consiglieri comunali d’opposizione si aggiunge la sfiducia da parte dei consiglieri di maggioranza del PD Putignano e Cecca, Conversa e Bosco.
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Alla base di questo “de profundis”, con buona probabilmente, l’indisponibilità di alcuni membri – di quella che fino a poco tempo fa era la “maggioranza” – di mantenere in vita un’amministrazione politicamente morta.
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Con la decisione del centrosinistra di ricorrere alle primarie, di fatto, D’Ambrosio era già stato abbondantemente “scaricato” da parte della sua compagine politica.
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nLe dimissioni di alcuni suoi, fino a poco tempo fa “supporters”, rappresenta l’epilogo finale della maggioranza uscita fuori dalle urne nel maggio/giugno 2012 e il palese tentativo di bruciare la campagna elettorale dell’ormai ex sindaco, pronto – come da lui più volte dichiarato – a ricandidarsi magari facendo leva su alcune opere (ex Enal e villetta di via Lecce giusto per citare alcuni esempi) bloccando altresì l’eventuale adozione di altri atti magari di poco gradimento a fronde interne alla maggioranza.
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Saltato, ufficialmente, il già previsto consiglio comunale che si sarebbe dovuto celebrare domani.
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Dopo le dimissioni congiunte dei consiglieri seguirà, da parte della Prefettura, l’accertamento di tutte le condizioni per disporre lo scioglimento del consiglio comunale di Santeramo e l’individuazione di un commissario straordinario che traghetterà il paese alle elezioni dell’11 giugno.
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Di sicuro c’è che con questa “bomba” delle ultime ore la campagna elettorale è ufficialmente aperte e, a discapito di vari proclami, si caratterizzerà per essere una “battaglia” senza esclusione di colpi.
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