Sarà un “mini” consiglio comunale quello che si celebrerà il prossimo 31 marzo.
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Dalla comunicazione di convocazione pubblicata sul sito internet istituzionale del comune di Santeramo e dall’albo pretorio online, infatti, apprendiamo che la prossima assise consterà di solo due punti di iscrizione iscritti all’Ordine del Giorno ovverosia:
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1) Approvazione piano finanziario TARI (Tassa Rifiuti) e relative tariffe e scadenze per l'anno 2017;
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2) Interpellanza prot. n. 23707 del 29/12/2016 presentata dal cons. Giovanni Riviello relativa alla richiesta di chiarimenti sulla determinazione dirigenziale della Regione Puglia – Servizio Protezione Civile n. 187 del 16/11/2016.
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Ma se la discussione sui punti probabilmente non animerà più di tanto la seduta interessante sarà invece valutare il comportamento dei consiglieri comunali alla luce delle ultime evoluzioni nel quadro politico locale in vista delle prossime amministrative.
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Palesi, infatti, sono ormai le contraddizioni nel centrosinistra che vede il sindaco uscente, Michele D’Ambrosio, retto da una maggioranza di centrosinistra che invece opta per le primarie per la scelta del prossimo candidato sindaco o ancora consiglieri comunali, oggi all’opposizione, che aderiscono al progetto di nuova coalizione del centrosinistra. D'Ambrosio, intanto, sembra non voler restare "al palo" e nel preannunciando comunque la propria ricandidatura pare abbia mosso ricorso contro la decisione del proprio partito (non si sa per quanto ancora) di ricorrere alle primarie.
nNon migliori le acque nel centrodestra. Tolta la candidatura ormai dichiarata di Riviello non è dato sapere quelli che saranno i “giochi” degli altri consiglieri di opposizione di centrodestra (ovvero Silletti di InnoViamo e Volpe) e dei rispettivi partiti/movimenti.
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