Sembra essersi conclusa con un “addio” la storia “d’amore” tra il sindaco ancora in carica, Michele D’Ambrosio, e quello che – con buona probabilità – era il suo partito, il Partito Democratico.
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Nella serata di ieri, durante un incontro alla presenza dei tesserati del PD, il primo cittadino pare sia stato completamente “scaricato” dalla maggioranza dei soci presenti.
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L’incontro, convocato d’urgenza, aveva come ordine del giorno una mozione – presentata dallo stesso D’Ambrosio – che se approvato avrebbe portato il PD a rinunciare alle competizioni primarie per l’indicazione del futuro candidato sindaco del centrosinistra “spianando” la strada alla ricandidatura di D’Ambrosio, presentata pubblicamente dallo stesso primo cittadino durante un’iniziativa di piazza dell’ottobre 2016, ma mai caldeggiata più di tanto dallo stesso PD, in primis, e poi dalle altre forze politiche che hanno supportato l’amministrazione D’Ambrosio nel quinquennio appena trascorso.
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Presente alla riunione – secondo rumors politici – anche il responsabile enti locali del PD, Paolicelli.
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La proposta, messa ai voti, è stata respinta ribadendo così l’intenzione della locale sezione del Partito Democratico.
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Stando a quanto riferito – proveniente dagli ambienti politici del centrosinistra – il sindaco pare non abbia accolto di buon grado l’esito della votazione preannunciando di non voler competere alle Primarie.
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Da tempo, infatti, circolano voci della possibile nascita di una lista civica – facente capo proprio a D’Ambrosio – che ne supporterebbe la candidatura e la competizione alle prossime amministrative.
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Ci auspichiamo che queste indiscrezioni siano confermate o meno dagli stessi protagonisti della vicenza aprendo la strada della trasparenza in vista delle prossime elezioni amministrative.
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