Seppur con qualche mese di ritardo il clima politico locale comincia ad assumere quello che potremmo definire un assetto elettorale.
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Nelle ultime ore, infatti, a “smuovere” le acque dal tepore sono state alcune forze di centrosinistra (Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Democratici per Santeramo, Puglia per Vendola e Primavera Alternativa) che, preannunciando la nascita di un nuovo assetto politico hanno comunicato di voler procedere – mediante le consultazioni primarie – all’identificazione del candidato sindaco che guiderà la coalizione.
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Inutile dire che, da questa comunicazione, è nata una lettura politica – operata in completa trasparenza ed indipendenza da parte di questa Redazione.
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In buona sostanza abbiamo affermato che, per certi versi, le locali forze di centrosinistra – seppur abbiano portato a compimento la legislatura – non vogliano puntare direttamente sulla figura di Michele D’Ambrosio, sindaco uscente, ma abbiano preferito puntare sulla consultazione primaria a seguito dell’ingresso di altre forze politiche (attualmente all’opposizione dell’amministrazione D’Ambrosio).
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Da questa comunicazione è scaturito un commento da parte del primo cittadino – pubblicato come sempre ed esclusivamente sulla propria pagina Facebook – che implicitamente dice: “abbiamo governato bene per 5 anni perché puntare sulle primarie e non ribadire la fiducia al sindaco uscente?”.
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Lo stesso D’Ambrosio ha commentato questa scelta affermando: “Motivo? Fare entrare in coalizione col pd chi cinque anni fa è stato sconfitto: i consiglieri Camillo Larato, Francesco Caponio, Vito Ciriello e l'ex consigliere Santoro”.
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Probabilmente in risposta ma sicuramente per fare maggiore chiarezza su questa scelta il segretario cittadino del Partito Democratico, Marcello Putignano (attuale capogruppo consiliare del partito) ha fatto pervenire in redazione un comunicato.
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«Uno dei compiti che dovrebbe avere un gruppo dirigente responsabile – scrive Putignano – è quello di unire e di semplificare il quadro politico riducendo al minimo personalismi e settarismi. Unire sui programmi e sulla visione politica».
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«Il PD santermano – si legge nella nota a firma del segretario PD – nelle ultime settimane è riuscito ad aggregare tutte le forze politiche e movimenti che si rifanno al centrosinistra: Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Democratici per Santeramo, Puglia per Vendola e Primavera Alternativa. Unici ad aver chiesto un tempo di riflessione sono gli amici ex SEL ora alle prese con la fondazione di Sinistra Italiana che proprio sulla questione del rapporto con il PD a tutti i livelli sta vivendo un complesso dibattito interno. Riflessione che noi rispettiamo e che speriamo porti ad una adesione alla coalizione».
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«Ora, lasciamoci alle spalle il tempo delle divisioni del centrosinistra. Divisioni che favoriscono solo i personalismi, i populismi e la destra. Abbandoniamo le tentazioni di presentarci con mini-coalizioni. Abbandoniamo la tentazione di farci, ciascuno a casa propria, la propria lista civica a propria immagine e somiglianza. Smettiamo di crederci i migliori del mondo e di guardare tutti dall'alto in basso».
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«Lavoriamo, invece, ad unire – afferma ancora il capogruppo e segretario PD – Lo strumento democratico e trasparente delle primarie consente a tutti di stare nel centrosinistra con la propria storia ed il proprio percorso. A livello regionale è dal lontano 2005 che viene sempre usato e l'ex presidente Vendola nel 2010 passò dalle primarie per la propria ricandidatura. A livello nazionale è ormai diventato strumento consolidata».
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«I valori che ci uniscono come centrosinistra sono: valorizzazione e difesa dei beni comuni e dell’ambiente, costante azione per la giustizia sociale, politiche per uno sviluppo armonico ed integrale, una politica vicina ai cittadini e che sappia stimolarne la partecipazione attiva. Ed è in questo solco che operiamo».
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«Sappiamo – scrive ancora Putignano – di aver governato bene Santeramo in questi ultimi 5 anni. Vogliamo la legittimazione popolare per avere nuovamente la guida della città. Sappiamo di poter vincere le primarie e che la competizione con gli altri amici e compagni del forte ed unitario fronte del centrosinistra non potrà che arricchirci. Centrosinistra che poi, unito come non mai, vincerà le elezioni amministrative che si terranno tra pochi mesi».
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«Per questo – si legge a chiusura della nota – chiedo a Michele D'Ambrosio, nostro iscritto e sindaco uscente di guidarci nella competizione elettorale e nelle primarie. Lavoriamo ancora insieme per il bene della città».
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