Dopo l’annuncio del Sindaco, Michele D’Ambrosio circa la propria candidatura bis, il centro-sinistra non sta a guardare, ma si unisce alla schiera di “cercatori di anime” da arruolare all’interno della propria lista.
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Agli appelli delle liste civiche “Amiamo Santeramo” capeggiata, a quanto pare, dall’ex Dirigente Scolastico, Nuzzi, “Avanti Santeramo”, fondata da una emittente che sfiora la legalità, e gli attivisti pentastellati di "Santeramo in MoVimento" (che aveva avviato una selezione delle possibili candidature), si unisce la voce di Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Democratici per Santeramo, Puglia per Vendola e Primavera Alternativa che “stanno lavorando alla costruzione della coalizione di centrosinistra”. Come scrivono in una nota inviata alla nostra Redazione.
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“I valori che da sempre caratterizzano il centrosinistra sono: valorizzazione e difesa dei beni comuni e dell’ambiente, costante azione per la giustizia sociale, politiche per uno sviluppo armonico ed integrale, una politica vicina ai cittadini e che sappia stimolarne la partecipazione attiva. Proprio in virtù di tale partecipazione, la costruenda coalizione ha individuato nello strumento delle primarie la modalità per la scelta del candidato sindaco alle elezioni amministrative 2017”.
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L’appello è rivolto “a quanti – forze politiche e associazioni,-si riconoscono nel progetto del centrosinistra e vogliono partecipare alla costruzione del programma, delle primarie e della coalizione. Gli interessati possono contattare le segreterie politiche dei suddetti partiti e movimenti."
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Non è dato sapere, a questo punto, quale sarà la mossa del primo cittadino che – per quanto abbia manifestato la volontà di ricandidarsi – dovrà anch'esso gareggiare nella competizione delle primarie.
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Un dato politico, però, va rilevato. Alla luce della volontà di ricorrere alle primarie senza dunque riconfermare D'Ambrosio che – nel bene e nel male – ha governato per 5 anni il centrosinistra locale sembra aver deciso di rottamare l'amministrazione in carica. Ulteriore dimostrazione di ciò è la presenza di due compagini politiche nella coalizione, attualmente all'opposizione dell'amministrazione D'Ambrosio, che difficilmente – per discontinuità – accetterebbero di supportare chi si è osteggiato politicamente per 5 anni.
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D'Ambrosio quindi, se non nei fatti, almeno nella forma sembra dunque esser stato scaricato da quella che per 5 anni è stata la sua compagine politica. Circolano, infatti, diversi nomi tra i possibili candidati in quota PD per le primarie. I più importanti sono quelli dell'assessore Gianni Sportelli e quello del consigliere comunale Gabriele Cecca.
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Assente dalla futura compagine, almeno per il momento, lo schieramento dell'allora Sel (oggi Sinistra Italiana) rappresentato in consiglio comunale dai consiglieri Manicone (presidente del consiglio) e Sampaolo.
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Molto più torbide le acque a destra. Circolano – con un'ampia base di fondatezza – i nomi di due candidati di peso. Il primo, quello di Michele Di Gregorio (già sindaco di Santeramo e attuale dirigente dei Conservatori e Riformisti) e dall'altro quello di Giovanni Riviello, già candidato sindaco per il centrodestra nel 2012 ed attuale consigliere comunale di opposizione.
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Al momento, però, non si è capito chi dei due potrà avere la meglio nè quali potrebbero essere le reali possibilità di vedere il centrodestra unito e compatto o, invece, come la storia politica locale insegna frammentato in 2 o più schieramenti.
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Nell'area del centro, ma sempre tendente a destra, si fa avanti anche il nome di un altro consigliere comunale di opposizione ovvero quello di Paolo Silletti del movimento politico-culturale InnoViamo.
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Nessuna notizia, invece, per quanto riguarda lo schieramento dell'UDC (cui fa capo attualmente il consigliere Girardi) e Movimento per Santeramo (cui fanno capo i consiglieri Labarile e Fraccalvieri e l'assessore Leo) e dell'ibrido – nato all'interno dei banchi del cosiglio comunale – cui fanno capo i consiglieri Conversa, Bosco e Stasolla.
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Nessuna novità circa la possibile data delle elezioni. Sebbene, come sempre, dovrebbero svolgersi tra maggio e i primi di giugno.
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Molto ancora bolle in pentola, da una parte e dall'altra degli schieramenti, e la partita – in vista dell'imminente e fatidico countdown – si fa sempre più interessante.
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