La possibilità che anche Santeramo ospiti dei migranti è ormai argomento di ampia discussione nell’opinione pubblica locale.
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Soprattutto sui social, dopo la pubblicazione in anteprima della notizia sulla nostra testata, il dibattito si è fatto molto acceso ovviamente tra favorevoli e contrari, tra chi accusa di razzismo e xenofobia e chi invece vede di buon occhio questa possibilità.
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Per meglio comprendere quella che potrebbe essere la situazione, anche alla luce delle dichiarazioni del dirigente dei Conservatori e Riformisti, Michele Di Gregorio, la nostra Redazione ha contattato il sindaco D’Ambrosio.
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Al primo cittadino, via e-mail, avevamo posto queste semplici domande:
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1. Abbiamo appreso attraverso una nota della Prefettura di questo piano di ripartizione dei migranti. Può confermarci la notizia?
n2. Il comune di Santeramo ha quindi dato la propria disponibilità?
n3. Se si quanti migranti saranno ospitati nel comune di Santeramo?
n4. Dove saranno ospitati?
n5. Con chi ha concordato di comunicare questa volontà da parte del Comune?
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Nel sollecitare la risposta del Primo Cittadino entro la data di quest’oggi al fine di fornire una pronta informazione, lo stesso ci ha confermato di esser stato presente alla presentazione in Prefettura del piano di equo riparto dei migranti in Sprar e di non aver ancora fornito una diretta disponibilità in quanto risulta opportuno fare una valutazione – per usare le sue parole – “collettiva e condivisa”.
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Nell’impossibilità di incontrarlo personalmente, abbiamo ricontattato ripetutamente D'Ambrosio che si è detto impegnato presso gli uffici della Regione Puglia. Infine, dopo successivi tentativi di contatto, il sindaco, via messaggi, ci ha comunicato di far riferimento al suo post Facebook (mezzo di comunicazione prediletto) che, qui di seguito, riportiamo integralmente.
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“Siatene certi farò sempre l'interesse unico ed esclusivo della nostra Città! Abbiate fiducia.
nCi sono avvelenatori di pozzi che da stamattina fanno leva sulla paura e insicurezza dei Concittadini. Parlano e scrivono di invasione di Immigrati e di decisioni già prese.Daranno conto a Dio per questo!
nMa stìano attenti che quando si avvelenano i pozzi l'acqua prima o potrà accadere che la bevano loro!
nSono i soliti, li conosciamo. Sappiamo tutto della loro vita.
nSappiamo quali sono i motivi che li animano. Non rappresentano la "bellezza" della nostra Santeramo.Cari Concittadini farò sempre il vostro interesse fino in fondo, fino all'ultimo minuto di mandato. Farò il vostro interesse sorretto dal patrimonio di Valori che ci hanno consegnato i nostri Genitori!
nAbbiate fiducia e soprattutto sappiate che i processi di emergenza, anche quella dei Migranti, vanno governati con serietà e attenzione, non si subiscono. Stiamo pensando e riflettendo.
nOgni decisione va discussa e condivisa con serenità e oculatezza.
nGli avvelenatori dei pozzi non amano la nostra Comunità amano sé stessi. Continuate a fidarvi di chi vi vuole bene”.
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