«La postazione del 118 dell’ospedale di Santeramo potrebbe a breve funzionare solo con un’autoambulanza senza medico a bordo. Questo è il timore degli operatori sanitari del servizio che hanno lanciato un allarme perché in una situazione come questa, in caso di intervento dove vi è la necessità che il malcapitato abbia prontamente bisogno di un medico, si dovrà attendere che giunga l’automedica da Acquaviva o Altamura. Un rischio molto alto e grave per i cittadini di Santeramo, perché è evidente che l’intervento immediato di un medico può anche salvare la vita».
Ad evidenziare la vicenda è Ignazio Zullo, consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Puglia.
«È necessario – commenta ancora Zullo – evitare che tutto questo avvenga, perciò interesserò subito l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, per garantire un’adeguata assistenza medica del 118 a Santeramo. Lo incontrerò lunedì in commissione Sanità e chiederò lumi su quanto paventato dagli operatori del 118 e, ovviamente, mi adopererò per riportare la questione a soluzione».
Una vicenda che, ove confermata, pone ulteriori dubbi ed incertezze per i santermani che, dopo il depauperamento del Monte Iacoviello e il declassamento del Pronto Soccorso in Punto di Primo Intervento dell'ex nosocomio, sono sempre più costretti a viaggiare per ricorrere a cure mediche e prestazioni sanitarie d'urgenza.