Ennesimo sfregio alla cosa pubblica nella notte.
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Da quanto si apprende, non ufficialmente ma da fonti certe, nella notte dei malfattori si sono introdotti nell’IISS Pietro Sette, più precisamente nel plesso di via Pietro Sette, sottraendo alcuni personal computer della scuola secondaria di primo grado.
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Secondo quanto si apprende i malfattori – non curanti della presenza di telecamere interne di video sorveglianza – abbiano distrutto anche le macchinette adibite alla distribuzione di alimenti e bevande.
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Si compie, dunque, l’ennesimo sfregio a danno di un’Istituzione scolastica.
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L’abbiamo già detto e lo ripetiamo: danni e sfregi alla cosa pubblica si ripercuotono sulla collettività.
nAlle volte, le scuole, impegnano tempi e risorse per partecipare a progetti per rinnovare la dotazione informatica o, molto più frequentemente, sono costrette ad operare con attrezzature spesso e volentieri obsolete il cui valore economico è pari allo zero ma sotto il profilo didattico svolgono ugualmente le loro funzioni.
nEcco perché chi mette in opera questi furti, credendo probabilmente di fare “il colpo della vita”, arrecano un danno a sé stessi, magari anche ai propri figli.
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