Nevicate sono ancora attese in Puglia fino alla mattinata di mercoledì a causa della vasta aerea depressionaria sull’Europa orientale che dal 5 gennaio sta flagellando il Meridione d'Italia.
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nLe previsioni della Protezione civile parlano di precipitazioni, a carattere isolato, a quote di bassa collina e localmente al livello del mare, associate a temperature ancora molto basse con estese gelate.
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Nella giornata di ieri, intanto, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza sul territorio regionale. È stato un lunedì intenso, in cui non sono certo mancate le polemiche sulla gestione dell'emergenza e che ha visto la costituzione dell’Unità di crisi nella Sala operativa regionale.
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«Il sistema regionale di protezione civile – spiega la Regione – comprende componenti dello stato che fanno capo alle prefetture, i sindaci, i presidenti delle province e della Città metropolitana, il volontariato e altre strutture operative. L’attività di coordinamento è svolta dalla Sala operativa regionale che sta garantendo e attuando le attività richieste dalla legge n. 225 del 1992».
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Emiliano, da ieri a Santeramo per coordinare i lavori dell'emergenza, ha da poco lasciato la nostra cittadina alla volta di altre città limitrofe pesantemente colpite dall'emergenza. Il presidente, in un video caricato sulla sua pagina Facebook e allegato in questo articolo, ha commentato lo stato di emergenza di Santeramo ritenendo che ora la situazione è migliorata e che gli interventi comunali sono stati attuati con ritardo.
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Di tutta risposta risponde, sempre a mezzo Facebook, il primo cittadino di Santeramo.
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"I Santermani – afferma D'Ambrosio – non si sono fatti prendere dal panico. Siamo un popolo abituato al lavoro, anzi al lavoro duro. È vero forse non siamo abituati a rimanere in casa sul divano. Al contrario, abbiamo sentito la forte esigenza di urlare il disagio".
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