Monta la protesta delle lavoratrici della Cooperativa “Comunità Servizi”.
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Le lavoratrici, infatti, come da capitolato di gara per il servizio di refezione scolastica (mensa) e per via di alcune clausole contrattuali cosiddette di “solidarietà” verranno assunte dalla nuova azienda appaltatrice la Dussmann, subentrata a seguito della rinuncia della Cascina.
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Dalle ore 9.00 di questa mattina le lavoratrici stazionano nel palazzo municipale incatenate – simbolicamente – sulla gradinata principale e hanno affisso uno striscione di protesta.
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Secondo quanto affermano le lavoratrici, infatti, vi sarebbe un grosso problema legato alle ore di lavoro che le stesse andrebbero a svolgere per la nuova appaltatrice che si ridurrebbero drasticamente diventando circa 2 per operatrice.
nIn questo modo, sempre secondo quanto affermano le lavoratrici, il compenso loro spettante ammonterebbe alla modica cifra di €200 al mese.
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Alla base delle proteste inoltre le rassicurazioni inizialmente ricevute dall’amministrazione comunale – in particolar modo nella persona del sindaco D’Ambrosio – che avrebbe personalmente garantito che “nulla sarebbe cambiato rispetto al passato”.
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Al momento nessun rappresentate dell’amministrazione comunale ha incontrato le lavoratrici.
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Intorno alle ore 12.30, invece, dovrebbe tenersi un incontro tra il sindaco e il rappresentante sindacale delle operatrici.
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