Domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23, anche i santermani saranno chiamati alle urne per eleggere 76 membri dell’Europarlamento. Possono votare tutti i cittadini cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 26 maggio 2019 esibendo la tessera elettorale e un documento di identità.
Le legge elettorale italiana per le elezioni europee prevede un sistema proporzionale: se un partito ottiene un quarto dei voti totali, otterrà anche un quarto dei seggi. Il calcolo è fatto su base nazionale, e soltanto in un secondo momento applicato alla circoscrizione. La soglia di sbarramento per ottenere almeno un seggio è fissata al 4% su base nazionale.
Il voto si esprime tracciando una X su un unico simbolo di partito o di coalizione. Accanto ad ogni simbolo ci sono anche tre spazi bianchi, su cui si possono scrivere fino a tre cognomi di candidati di quella lista. Nel caso di due o tre preferenze, devono riguardare candidati di genere diverso. Non si possono votare soltanto uomini, né soltanto donne. L’indicazione delle preferenze è facoltativa: il voto sarà considerato valido se ci sarà anche solo una X. Non è permesso il cosiddetto voto disgiunto, cioè votare un partito (X sul simbolo) e contemporaneamente scrivere il cognome di un candidato di un altro partito.
Quanti avessero smarrito o dovessero necessitare di una nuova tessera elettorale per altri motivi, possono recarsi presso l’Ufficio elettorale.