L’assessore alle Politiche e Servizi Sociali – Politiche Educative e Istruzione,Rosa Colacicco, ricorda con una nota alla nostra Redazione le iniziative della settimana.
“Innanzitutto è la Settimana di Nati per Leggere, un progetto nazionale che promuove la lettura ad alta voce nella prima infanzia, una lettura fatta di gesti semplici.”
Ieri si celebrava “anche la Giornata Internazionale dei diritti dei bambini e delle bambine, vicina di data a quella dell’Albero del 21 novembre. Ci piace pensare – scrive l’assessore – che esista un legame invisibile tra Bambini e Alberi, a cui vogliamo dare risalto. Per tale ragione, questa Amministrazione sta organizzando la piantumazione di piccole piante autoctone e letture animate con tutte le famiglie dei nuovi nati nel 2018 e i cittadini volontari. L’impegno è di piantare annualmente un numero di alberi pari a quello dei neocittadini. Alberi e bambini cresceranno insieme se l’intera Comunità avrà cura di loro.”
In tal senso, si ottempera alla legge che obbliga i Comuni sopra i 15mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato. La normativa, che punta a incentivare gli spazi verdi urbani, esiste in realtà da oltre vent’anni. L’obbligo di piantare un albero per ogni neonato era stato introdotto in Italia con la legge Cossiga-Andreotti n.113 del 29 gennaio 1992. Per “assicurarne l’effettivo rispetto”, tuttavia, la legge n.10 del 14 gennaio 2013, entrata in vigore il 16 febbraio scorso, introduce modifiche alla precedente disposizione. Inoltre, secondo la legge, la piantumazione dovrà avvenire entro sei mesi, e non più dodici, dalla nascita o dall’adozione. Per dovere di cronaca, bisogna riconoscere che l’iniziativa è stata portata avanti, in diverse forme, anche da amministrazioni passate.