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Santeramo aderisce all’associazione nazionale “Città dell’Olio”

La Redazione
Santeramo aderisce all'associazione nazionale "Città dell'Olio"
Diversi i vantaggi per il comune di Santeramo e per il suo territorio
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Approvata in consiglio comunale l’adesione del comune e del territorio di Santeramo alll’Associazione Nazionale, senza scopo di lucro, “Città dell’Olio”.

La proposta di adesione – come si legge in una nota inviata in Redazione dall’amministrazione comunale – è stata avanzata su iniziativa dall’Assessore all’Agricoltura Caponio e dal consigliere comunale Francesco Sirressi.

L’Associazione Nazionale nasce nel 1994 in provincia di Siena e oggi conta oltre 320 Enti pubblici associati tra Regioni, Provincie, Comuni, Camere di commercio e GAL che da nord a sud dell’Italia hanno deciso di aderire alla rete delle Città dell’Olio potendo vantare una produzione di Olio Extravergine d’Oliva di qualità o di Olio d’Oliva Extravergine Dop ed Igp.

«Attraverso la rete “Città dell’Olio”, l’amministrazione comunale – si legge nella nota – intende incentivare anche il settore olivicolo del nostro territorio offrendo strumenti ed opportunità ai nostri agricoltori e alle nostre aziende che intendono promuovere il nostro oro giallo».

«Nello specifico – scrive ancora l’amministrazione – l’Associazione aiuterà a divulgare, oltre i nostri confini territoriali, la nostra cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità; tutelare e promuovere il nostro paesaggio olivicolo; diffondere la storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso l’ottenimento delle denominazioni di origine, l’organizzazione di eventi, l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del patrimonio olivicolo».

«Provvedimento in linea con gli interventi programmatici della nostra amministrazione approvati nel Documento Unico di Programmazione – commenta il sindaco Baldassarre – che prevede iniziative per lo sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare con la valorizzazione dei prodotti tipici locali, nonché, nel settore dello sviluppo economico e del turismo del nostro Comune».

«Tra i nostri prodotti tipici spesso dimenticati e che invece meriterebbero di essere valorizzati – conclude il primo cittadino – vi è la produzione del nostro olio extravergine di oliva di elevato pregio e di antica tradizione».

mercoledì 16 Maggio 2018

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