Nuova chiusura del Punto di Primo Intervento territoriale di Santeramo in Colle.
La comunicazione, affissa all’ingresso dell’ex pronto soccorso ha subito molte polemiche.
“Per la ormai cronica carenza di personale medico – si legge nella nota di Antonio Dibello, “direttore” ad interim del Coordinamento 118 Asl Bari – in accordo con la Direzione Generale, si dispone chiusura del PPIT di Santeramo in Colle nel giorno 01/04/2018”.
Come ricorda Bari Il Quotidiano Italiano in questi giorni tra il coordinatore Dibello e il direttore generale della Asl barese, Vito Montanaro, vi è stato un fitto scambio epistolare sulla questione.
“Al fine di non incorrere nell’interruzione di pubblico servizio del SES118-PPIT per la ormai nota e cronica carenza di personale medico, in accordo con la Direzione Generale, si chiede che domenica 01.04.2018 nell’orario 08.00-20.00 il sanitario in turno a bordo dell’ambulanza Mike di Acquaviva delle Fonti, svolga il servizio a bordo dell’ambulanza di Santeramo in Colle” – scrive ancora Dibello.
Montanaro, il DG della Asl Bari, accetta la soluzione e sulla missiva scrive a penna: “Visto si concorda con soluzione di cui si prende atto”.
Da ciò scaturiscono però una serie di interrogativi primo fra tutti se, questa chiusura, possa prefigurare o no un’interruzione di Pubblico Servizio e, tra le varie cose, vi sia una disparità di trattamento tra i cittadini di Acquaviva e quelli di Santeramo dove, i primi, risulterebbero pesantemente penalizzati dalle disposizioni dirigenziali.
Problemi previsti, sempre per le medesime disposizioni, anche in occasione della Pasquetta.
Sulla chiusura del PPIT presso l’ex nosocomio cittadino interviene Michele Di Gregorio, consigliere comunale di opposizione del gruppo di Direzione Italia.
«Perché – commenta il consigliere in una nota inviata in Redazione – il Sindaco, prof. Baldassarre, continua a tacere? Personalmente sono intervenuto più volte sull’argomento chiedendo un dibattito pubblico in Consiglio comunale. Fino ad oggi sempre negato».