Aprire le porte nel mercato cinese.
E’ questo alla base di un accordo preliminare di joint venture tra la Natuzzi, azienda leader del mobile imbottito con sede a Santeramo e la società cinese Kuka produttrice e distributrice di mobili, imbottiti e biancheria molto nota nel Paese del Dragone.
Kuka distribuirà prodotti “made in Puglia” nella Grande Cina (Cina Continentale, Hong Kong e Macao).
La partnership consentirà alle due aziende di diventare “il principale attore nel mercato emergente e in crescita per l’arredamento di lusso di marca nel territorio”, spiega il presidente e AD Pasquale Natuzzi nella comunicazione fatta al mercato americano, essendo la società quotata a Wall Street.
L’accordo, che dovrà essere perfezionato entro il 31 marzo 2018, vedrà Kuka investire circa 65 milioni di euro (77,6 mln di dollari) per la creazione di una joint venure per espandere la rete retail Natuzzi in Cina. Dell’investimento di Kuka, 17,9 milioni di dollari sono il corrispettivo per il diritto di utilizzare i marchi Natuzzi Italia (che indica i prodotti realizzati in Puglia e Basilicata) e Natuzzi editions (che indica i prodotti realizzati nello stabilimento di Shanghai). In caso di mancato accordo l’accordo preliminare verrà annullato.
Oggi il network in Cina è costituito da 169 negozi (di cui 10 di proprietà diretta e 159 gestiti da rivenditori) e nella joint venture Natuzzi e Kuka deterranno rispettivamente il 49% e il 51% dell’entità corporativa cinese.
La joint venture utilizzerà anche l’attuale team di gestione retail di Natuzzi e avrà come obiettivo quello di espandere il network retail di Natuzzi in Cina.