Attualità

Il presidente di Animalisti Italiani onlus interviene sulla questione circo

Barbara Colapinto
Barbara Colapinto
Il circo
Rispondendo al padre del ragazzo che ringraziava il circo, invita lui e suo figlio a trascorrere una giornata in una delle strutture dove Animalisti Italiani Onlus ospita a vita gli animali salvati e riconsegnati alla libertà
scrivi un commento 5

Non si placa la polemica suscitata dal ringraziamento dell’assessore alle politiche sociali, Rosa Colacicco, rivolto al circo per aver ospitato circa 100 ragazzi diversabili e i loro accompagnatori. Il ringraziamento è da subito balzato agli occhi degli animalisti che hanno inteso tale manifestazione come un riconoscimento al lavoro circense da sempre messo in discussione dai gruppi a difesa degli animali. A contribuire alla mancanza di comprensione, il sindaco Baldassarre che ha scelto di riservare il suo messaggio chiarificatore alla propria pagina Facebook, rinunciando all’importante eco del più accreditato portale di informazione locale aperto ad una discussione critica ed intelligente.

A tal proposito è intervenuto il presidente di animalisti italiani onlus, Walter Caporale, rispondendo al genitore di uno dei ragazzi che ha partecipato allo spettacolo teso ad unirsi al significato dell’assessore Colacicco. Il numero uno dell’associazione animalista scrive: “Siamo convinti che si possa manifestare solidarietà e partecipazione ai drammi che tante famiglie vivono quotidianamente, senza però dover spettacolarizzare la sofferenza di animali innocenti. Animalisti Italiani Onlus nel corso della sua storia si è sempre impegnata nel tutelare i più deboli e, oltre che combattere lo sfruttamento degli animali, più volte si è fatta promotrice di eventi e raccolte fondi per aiutare genitori di ragazzi che necessitavano di cure e forme di assistenza costanti e costose. Ciò che mi preme sottolineare – prosegue Caporale – è che il papà di questo ragazzo ha tutta la mia vicinanza e quella dell’associazione che ho l’onore di presiedere, ma vorrei invitarlo a riflettere sulla reale origine di quello che, ad oggi, ancora viene considerato come uno spettacolo tradizionale e come “attività culturale””.

“Il circo – continua il Presidente Caporale – nasce come luogo dove deridere il più debole o il diverso di turno. Il teatro di quello che, in maniera ignorante e retrograda, veniva considerato ridicolo e, in quanto tale, perfetto per il divertimento delle masse. Il circo è luogo di sofferenza e privazione della libertà di chi non ha voce e forza per difendersi da solo. Proprio per questo – conclude – vorrei invitare questo papà insieme al figlio a trascorrere, insieme a me e a tutto il nostro staff, una giornata in una delle strutture dove Animalisti Italiani Onlus ospita a vita gli animali salvati e riconsegnati alla libertà. Una giornata da trascorrere insieme, all’aria aperta, per dimostrare come ci siano realtà, come la nostra Associazione, che lavorano ogni giorno per garantire la libertà e la gioia di vivere a tutti, ma senza passare sulla sofferenza di nessuno”.

martedì 17 Ottobre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti