Il Dirigente del Settore Servizi Socio Culturali, Avv. Delfina Voria, informa che la giunta regionale pugliese (con propria deliberazione dello scorso 2 agosto) ha approvato i criteri e le modalità per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’a.s. 2017/2018 in favore degli studenti frequentanti la scuola secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado statali e paritarie.
Le richieste, da redigere esclusivamente sull’ apposito modello da ritirare presso le segreterie scolastiche di frequenza o scaricabile dal sito del Comune di Santeramo (attraverso questo link), devono essere consegnate alle stesse segreterie scolastiche entro e non oltre il 30 settembre 2017.
Sono ammessi al beneficio gli studenti:
- residenti nel Comune di Santeramo in Colle frequentanti scuole ricadenti sul territorio comunale o in comuni vicinori o quelli frequentanti scuole fuori regione previa verifica in quest’ultimo caso della non sovrapposizione del beneficio;
- con nucleo familiare con attestazione I.S.E.E. redditi 2016, non superiore ad €.10.632,94.
Si precisa che all’istanza vanno allegati:
- l’attestazione I.S.E.E. redditi 2016, non superiore ad €.10.632,94, ovvero Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU), riservandosi di presentare l’attestazione ISEE non appena in possesso;
- copia dei giustificativi di spesa (fatture, scontrino fiscale, bolla, ecc.). con specifica denominazione “Acquisto libri scolastici”
Gli importi dei contributi da attribuire agli studenti sarà determinato, a seguito del Piano Regionale di Riparto dei fondi ai Comuni e tenendo conto che la misura massima del beneficio erogabile è determinata dal costo della dotazione libraria adottata dalla scuola frequentata (nel rispetto dei tetti di spesa fissati e differenziati per anno e tipologia di scuola, tenendo in considerazione quanto previsto dalla nota del MIUR n. 5371 del 16/05/2017 che riporta al Decreto MIUR n. 781 del 27/09/2013) nonché in base alla effettiva spesa sostenuta per l’acquisto libri scolastici.
Per alter informazioni è possibile recarsi presso l’ufficio Pubblica Istruzione (sito nel plesso di piazza Papa Giovanni Paolo II)