Il dibattito è acceso ed anche molto attuale. I picchi estremi di calura; gli incidenti mortali dovuti al caldo che colpiscono gli ambulanti; i continui malori causati dalle elevate temperature ma anche la ricerca di ulteriori fonti economiche rappresentate da fasce di clientela che, abitualmente, non frequenta i mercati nelle ore mattutine e nelle giornate abituali, causa concomitanti impegni lavorativi. Elementi, questi, che sono alla base del dibattito che ora investe anche la città di Andria. Un dibattito che sta vedendo fortemente impegnato, quale co-promotore anche di sperimentazioni partite già da qualche anno in altre città, come quella di Bisceglie, il presidente UNIBAT, Savino Montaruli, il quale proprio in questi giorni sta continuando ad alimentare il dibattito ritenuto molto interessante. Domani pomeriggio, ad esempio, tratterà del tema, con approfondimenti tecnici e normativi, presso il comune di Santeramo in Colle, su convocazione dell’assessore alle AA.PP., il dott. Giuseppe Caponio che sta programmando una serie di iniziative tutte finalizzate alla riqualificazione commerciale, che comprende anche lattività mercatale, nel comune dell’Alta Murgia barese.
Oggi pomeriggio invece, giovedì 10 agosto alle ore 16,30, presso gli Uffici comunali della città di Andria, il tema sarà trattato da Associazioni dei Commercianti, dei Consumatori ed Utenti ed Amministrazione comunale, su convocazione dell’assessore alle attività produttive, avv. Maria Teresa Forlano.
Tutte le ipotesi sono aperte, compresa quella articolata e molto interessante prodotta formalmente dal Comitato Quartiere Europa di Andria relativamente ai mercati serali di quartiere per la riqualificazione urbana, sociale ed economica della città di Andria in declino.
Sui Social l’indice di gradimento della proposta e le aspettative sono altissime.