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Dalla Regione contributi per master. Investimento su conoscenza e giovani

La Redazione
Premio di laurea
La Giunta regionale su proposta dell'Assessore alla Formazione e Lavoro ha varato il bando "Pass Laureati"
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Dare un supporto a giovani laureati pugliesi, investendo nella loro formazione e valorizzandone capacità e potenzialità creative, professionali ed occupazionali. È questo l’obiettivo principale del bando “Pass Laureati”, varato dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo.

“La misura – ha spiegato in una nota il consigliere regionale Enzo Colonna – in coerenza con gli obiettivi della strategia “Europa 2020” e della “Smart Specialization Strategy” della Regione Puglia, mira a favorire e sostenere il diritto all’alta formazione, facilitando le scelte individuali di soggetti meritevoli attraverso l’erogazione di voucher finalizzati alla frequenza di master universitari post lauream in Italia e all’estero.

In particolare, potranno essere concessi voucher formativi a rimborso totale o parziale delle spese di iscrizione a:
– master di I o II livello, erogati da Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale (che attribuiscano almeno 60 CFU);
– master accreditati dall’ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale) o da organizzazioni internazionali che si occupano di formazione (EQUIS o AACSB, Association of MBAS), erogati da Istituti di formazione avanzata sia privati sia pubblici.
I percorsi devono comunque assicurare un volume di lavoro di apprendimento non inferiore a 1.500 ore.
I master svolti all’estero che rappresentano il secondo grado accademico, sono finanziabili solo se il candidato sia in possesso, alla data di scadenza dell’avviso, di laurea specialistica o di laurea conseguita secondo le regole del vecchio ordinamento.
I percorsi di formazione dovranno riguardare specifici settori chiave, individuati come prioritari dalla strategia regionale “Smart Specialization”:
– aerospazio;
– sistema meccanico – meccatronico;
– sistema della logistica;
– sistema della nautica da diporto;
– sistema moda-persona;
– sistema casa (legno e arredo);
– settore materiali lapidei;
– agrifood;
– settore green economy;
– settore ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione);
– industria creativa.
Potranno essere finanziati (anche se non prioritariamente) master che riguardano attività trasversali ai settori individuati.
Beneficiari dell’avviso sono i nati dopo il 31 dicembre 1981 che, alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale:
– risultino residenti i Puglia da almeno 2 anni oppure, purché nati in uno dei Comuni pugliesi, abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 5 anni;
– siano in possesso di diploma di laurea, di laurea triennale o magistrale (conseguite secondo le regole del nuovo ordinamento). Nel caso di laurea conseguita all’estero, il titolo di studio deve risultare già riconosciuto in Italia;
– non abbiano già ricevuto borse di studio post lauream erogate dalla Regione Puglia con precedenti misure;
– abbiano un reddito familiare non superiore a 30 mila euro individuato sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) 2017.
Ciascun soggetto potrà inoltrare una sola domanda di candidatura per un solo percorso formativo che non potrà essere successivamente sostituito.
Le risorse disponibili per l’avviso ammontano complessivamente a 10 milioni di euro. L’importo del singolo voucher che copre il costo di iscrizione al master varia a seconda della sede di svolgimento del percorso formativo, sino ad un massimo di:
– 7.500 euro per percorsi svolti in Italia;
– 10.000 euro per quelli svolti all’estero.
I contributi saranno erogati in modo differente a seconda del valore dell’indicatore reddituale:
100% con ISEE sino a 10 mila euro;
90% con ISEE da 10.000,01 sino a 20 mila euro;
80% con ISEE da 20.000,01 a 30 mila euro.

Non sono ammissibili a rimborso le spese per viaggi, vitto, alloggio, materiali, attrezzature didattiche e qualsiasi altra spesa richiesta per la frequenza del percorso formativo dall’ente o organismo che lo eroga.
Le domande dovranno essere redatte ed inoltrate unicamente in via telematica attraverso la procedura messa a disposizione all’indirizzo sistema.puglia.it, nella sezione formazione professionale.
Nella valutazione delle domande di assegnazione del voucher (sino ad esaurimento dei fondi disponibili) si terrà conto del voto di laurea e dell’età del richiedente alla data di conseguimento della laurea e sarà attribuito un criterio premiale ai master attinenti ai settori prioritari della Smart Specialization Strategy.

Si tratta, in sostanza, di un’altra importante opportunità offerta dalla Regione Puglia ai giovani pugliesi, che costituiscono il suo patrimonio più pregiato, al fine di formarsi e accrescere le loro competenze e conoscenze superando i limiti delle condizioni economiche delle loro famiglie.
Un’azione che si inserisce in una traccia di lavoro già percorsa negli scorsi con successo dalla Regione con misure quali “Ritorno al Futuro”, ideata anche grazie all’impegno dell’allora Assessore alle politiche giovanili, Guglielmo Minervini, che mi piace ricordare con affetto oggi, ad un anno dalla sua scomparsa, proprio riprendendo temi a lui cari e facendo mia la sua convinzione secondo cui l’economia pugliese deve essere sempre più economia della conoscenza e che il vero fattore di sviluppo sono le persone.”

“Ringrazio l’Assessore Sebastiano Leo – ha concluso Colonna – per il lavoro svolto con la sua struttura assessorile e per aver dato seguito, con questa iniziativa, a spunti e sollecitazioni che avevo fornito nei mesi scorsi.”

sabato 5 Agosto 2017

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