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Maltempo, Coldiretti Puglia: «Stop speculazioni sui prezzi verdure fino + 400%»

La Redazione
Maltempo
Un no all'ingiustificato aumento dei prezzi proviene anche dalla Confesercenti di Santeramo
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“È inammissibile che i prezzi delle verdure vendute in queste ore sui banchi di negozi e mercati siano schizzati – denuncia Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia – e la colpa possa essere imputata ai nostri agricoltori, già duramente danneggiati dalla straordinaria ondata di maltempo che ha azzerato produzioni e leso strutture e impianti. Gli ortaggi in pieno campo sono andati quasi completamente distrutti e le strade bloccate hanno reso quasi impossibile le consegne. A Bari le rape, prodotto simbolo e immancabile dei consumatori, sono passate in piche da 1 euro a 4 euro con un aumento percentuale del 400%. Occorre evitare che vengano spacciati prodotti stranieri come nazionali per giustificare aumenti non dovuti. Bene ha fatto il Codacons, presentando un esposto a 104 procure della Repubblica di tutta Italia denunciando le intollerabili speculazioni sui prezzi di frutta e verdura registrate in questi giorni”.

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Il mancato approvvigionamento di mercati e punti vendita sta facendo schizzare i prezzi di vendita degli ortaggi che già all’ingrosso risultano da capogiro.

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Tale situazione, infatti, è già balzata agli occhi della cronaca locale a seguito della segnalazione di alcuni utenti.

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Un no all’ingiustificato aumento dei prezzi proviene anche dalla Confesercenti di Santeramo.

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“Abbiamo appreso dell'aumento ingiustificato di beni di prima necessita da parte di alcuni esercenti locali.
nInvitiamo tutta la collettività commerciale a rendersi parte attiva, a collaborare, a rendersi responsabile del proprio ruolo sociale.”
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n“Gli sciacallaggi commerciali – scrive Confesercenti Santeramo – con aumenti ingiustificati dei prezzi (soprattutto quelli di prima necessità) sono contrari ad ogni principio etico e commerciale da sempre divulgato nella nostra associazione”.

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“Secondo una rilevazione da noi effettuata a poche ore dalle prime nevicate – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – sono immediatamente schizzati i prezzi all’ingrosso di rape, carciofi, cavoli, bietole, cicorie, finocchi, proprio quando i nostri agricoltori delle province di Bari, Taranto e Foggia non avevano più prodotti da raccogliere perché bruciati da neve e gelo. È bene chiarire che sono migliaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta, dai carciofi alle rape, dai cavolfiori alle cicorie, dai finocchi alle scarole, per effetto del gelo che ha bruciato il prodotto pronto per essere raccolto”.

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Per questo di fronte alle trappole del mercato in agguato, per fare acquisti di qualità al giusto prezzo la Coldiretti ha elaborato un vademecum per la frutta e verdura che consiglia di verificare l'origine nazionale per essere sicuri della stagionalità, di preferire le produzioni locali che non sono soggette a lunghi trasporto e privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori.

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mercoledì 11 Gennaio 2017

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