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Addio carbone, l’energia dal gas. Emiliano: «Puglia esperienza pilota in Italia e Europa»

La Redazione
Emiliano con Wilkinson e Neira
Incontro a Roma per definire tempi e modi del passaggio
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Giornata di studio domenica a Roma sul tema della fine dell'utilizzo del carbone per la produzione di energia. La Regione Puglia ha illustrato la proposta pilota all’Associazione europea per le agenzie delle democrazie locali (Alda) al Consiglio d’Europa di Strasburgo e al Consiglio nazionale degli ingegneri.
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nL'incontro sulla decarbonizzazione segue quello sulla questione Ilva, svolto a Taranto il lo scorso 10 ottobre.

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«Il problema dell’Ilva non è l’acciaio ma il carbone che viene utilizzato per produrlo – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Si dice che il carbone costi poco, ed è vero, per la semplice ragione che chi lo utilizza non paga i costi sanitari e ambientali che l’utilizzo del carbone determina sia sull’habitat sia sulla salute delle persone. E allora la Regione Puglia sin da dicembre dell’anno scorso ha proposto al presidente del Consiglio, che è l’arbitro unico di questa partita dell’Ilva, di utilizzare un sistema diverso che consenta di produrre acciaio senza determinare emissioni nocive e dimezzando le emissioni di anidride carbonica. Un sistema più costoso di quello che prevede l’uso del carbone, attraverso il gas. E dunque abbiamo pensato di utilizzare per alimentare l’Ilva il gas del gasdotto Tap, al quale noi siamo favorevoli a condizione che si sposti l’approdo poco più a nord.

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Se il consorzio Tap, come compensazione ambientale per l’utilizzo del nostro territorio ai fini del loro business, ci mettesse a disposizione il gas ad un prezzo compatibile con quello del carbone, supereremmo questo differenziale di costo. La conversione a gas consentirebbe anche al futuro acquirente di utilizzare una fabbrica in perfetta legalità, coerente con la Costituzione e con il trattato Cop21 di Parigi, e soprattutto priva di rischi per il futuro».

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Con l’incontro si è dato avvio ad un tavolo tecnico con la Regione Puglia e il Consiglio nazionale degli ingegneri con l’obiettivo di elaborare e perfezionare la proposta pilota della Regione Puglia per la definizione di un percorso verso la decarbonizzazione, individuandone con chiarezza tempi e metodi, nonché calendarizzando gli appuntamenti che vedranno impegnati in Puglia i tecnici regionali e gli ingegneri.

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L’obiettivo della giornata di studio è stato anche quello di definire le modalità operative di una consensus conference europea al servizio del tavolo tecnico regionale che coinvolga esperti internazionali di vari settori (dall’ingegneria industriale alle politiche globali per lo sviluppo sostenibile) per realizzare un trasferimento di conoscenze dalla scienza e dai tecnici ai decisori politici, che hanno il compito di promuovere sia lo sviluppo dei territori, sia di tutelare la salute e l’ambiente: un binomio inscindibile perché, sottolinea la Regione, “non c’è lavoro senza salute e non c’è salute senza lavoro”.    

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Ai lavori hanno partecipato Angelo Masi (consigliere nazionale Ordine degli ingegneri) e Barbara Valenzano (direttrice Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio della Regione Puglia), già presenti a Taranto in occasione della presentazione della proposta della Regione Puglia per la riconversione a gas naturale dell’acciaieria Ilva.

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A Roma anche la direttrice del Dipartimento Salute pubblica e ambiente dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms – Ginevra) Maria Neira, presente anche all’incontro internazionale sulla prevenzione dei cambiamenti climatici e dei danni sanitari che le Nazioni Unite, proprio per entrare nell’operatività degli accordi sottoscritti a Parigi, hanno in programma a Marrakesh dal 7 al 18 novembre 2016.

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Nel corso dei lavori è intervenuto anche il Paul Wilkinson della Lancet Commission, uno dei massimi esperti mondiali di decarbonizzazione, giunto dalla Gran Bretagna (paese carbonifero che ha però già varato un piano per l’uscita totale dal carbone entro il 2030, sostituendolo col gas naturale e le energie rinnovabili).

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mercoledì 26 Ottobre 2016

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